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Sindaco Marino sia gentile, faccia togliere quelle ridicole multe a noi autistici…

corteo

Gentile sindaco Marino è un mese che ci ha multato. E’ noto a tutti che  sono state notificate delle contravvenzioni a un gruppo di genitori che hanno sfilato  per Roma con i loro ragazzi autistici. Siamo certi sia avvenuto per un errore, ma di cui non siamo certo noi responsabili. Come Le sarà noto era un evento per sensibilizzare la città ai problemi delle famiglie con autismo; evento inserito tra l’ altro nelle iniziative del Comune di Roma  per la settimana della mobilità sostenibile. Eravamo un corteo di auto elettriche, lungo un percorso pianificato da Aci/Consult e comunicato al Comando/Municipio, siamo stati sempre scortati e guidati da agenti della Polizia Locale Roma Capitale. Lungo il tragitto abbiamo fatto delle soste per incontrarci con rappresentanti istituzionali di Roma Capitale, dell’ Aci e Dell’ Automobile Club di Roma.  Eppure  è stato notificato che ognuno di noi dovrebbe pagare oltre 90 euro di multa per aver transitato nelle corsie preferenziali, lungo il tragitto che ci è stato via via indicato dai vigili che ci scortavano. Noti bene signor sindaco che sembra veramente una beffa, ognuno di noi in quanto accompagnatore di persona disabile avrebbe comunque potuto transitare tranquillamente per quelle corsie con la sua automobile personale, a quale nostra colpa dobbiamo l’ essere stati sanzionati e poi, ancora peggio, ignorati quando abbiamo segnalato  il paradosso?

Eppure è difficile pensare che la notizia della nostra perplessità non le sia arrivata… Quando ci è stata notificata la prima multa,  esattamente un mese fa, ne hanno parlato i più  importanti organi di stampa nazionale.  A noi sembrava uno scherzo, non era possibile che il Comune di Roma avesse sanzionato i venti genitori che con i loro figli autistici, in un pomeriggio di vera felicità, si erano finalmente sentiti accolti dalla propria città. Eppure scherzo non era, le multe sono arrivate a  proprio a chi, quel fantastico 18 settembre 2014, ebbe l’ ardire di avventurarsi  nella marcia delle sventatezze ardite. Come allora scrissi…Abbiamo portato per le strade sonnacchiose e intasate della Capitale indifferente una ventina di macchinette d’ assalto verdi e silenziose. Altrettante mamme, padri, nonni, fratelli, facevano da autisti ai  ragazzoni autistici che la sorte ha dato loro in dotazione e a cui hanno dedicato tutto il loro tempo utile e anche parte di quello futile.

Eppure nessun segnale di vita dal Campidoglio….Come se nulla fosse accaduto.  Le confesso che noi tutti, sapendo della sua estrema e sensibile attenzione nel tutelare ogni categoria debole, pensavamo che qualcuno a suo nome ci chiamasse e dicesse…”Scusate ci siamo sbagliati, è stato un problema di comunicazione tra i nostri, anzi grazie che ci avete ricordato che esistono anche i vostri figlioli silenziosi, grazie che vi siete fatti voi carico di comunicare un problema sociale che sarebbe nostro compito affrontare con atti concreti.”

Invece nulla, silenzio di tomba…Tanto che alla fine abbiamo preso carta e penna e abbiamo scritto un’ istanza collettiva per l’ annullamento dei verbali di accertamento in sede di autotutela amministrativa. L’abbiamo mandata qualche giorno fa a tutte le persone che potrebbero all’istante risolvere questo problema, prima dello scadere dei sessanta giorni dalla notifica, poi tutto si complicherebbe ulteriormente.    

Qui il pdf con l’istanza collettiva annullamento verbali)

Ad essere sincero devo dirLe che persone prudenti mi hanno consigliato di aspettare, pare che ci sia il rischio che qualcuno si arrabbi se insistiamo,  potrebbe essere che ci sia persino chi, dalle Sue parti, non abbia mandato giù il fatto che noi,  invece di pagare e stare zitti, abbiamo osato protestare per questa umiliazione che ci è arrivata via raccomandata (a me ancora no…Chissà perché?).  Potrei mai fare finta di nulla? Le mamme comunque è me che chiamano ogni giorno sbandierando le multe, hanno paura che alla fine il cerino resterà in mano loro e dovranno pagare. 90 euro non sono pochi mi creda per famiglie che hanno già bei problemi ogni giorno.

Oltre al danno anche la beffa, vuole mettere poi la rabbia di sentirsi ancora una volta fantasmi e sbattere ancora una volta la faccia su un’ indifferenza che rasenta lo sberleffo?  Sono il primo io ad essere amareggiato per questo, sono io che ho convinto le famiglie dei miei “colleghi” d’ autismo a prendere coraggio, ad affrontare a faccia alta quel centro affollato di gente, quelle strade piene di storia ma anche di traffico, quegli occhi che guardano curiosi tutto quello che non corrisponde alla norma. Non è stato facile mi creda caro Sindaco farmi promotore di questo “pride” dedicato a  chi di solito è costretto a starsene chiuso in casa a sorvegliare ragazzoni di cui nessuno si occupa. Sono io che ho messo la faccia perché le sue belle piazze  una volta tanto accogliessero l’ “orgoglio di noi autistici”.

Lo so che il Comune è solidale e attento a ogni diversità, il 2 aprile è vicino e sicuramente lei farà illuminare di blu tanti bei monumenti, per ricordare alla cittadinanza che è la giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo. Anche noi ci stiamo organizzando, in autonomia e contando solo su l’ affetto di cari amici, ci esporremo al MAXXI e dimostreremo che “I nostri figli sono opere d’ arte”. Ci passi a trovare, sarà una grande occasione per dirci che è stato tutto un equivoco e che nulla dobbiamo pagare...Non sarà per lei una fatica visitare il museo d’ arte che espone gli autistici, venga sindaco Marino  c’è la pista ciclabile che arriva dritta fino a noi, poi dal Campidoglio è pure tutta discesa.

Gianluca Nicoletti, anche  a  nome di tutti gli altri genitori autisti e dei loro figli autistici

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 PRO MEMORIA

 

Gianluca Nicoletti

Giornalista, scrittore e voce della radio nazionale italiana. E' presidente della "Fondazione Cervelli Ribelll" attraverso cui realizza progetti legati alla neuro divergenza. E' padre di Tommy, giovane artista autistico su cui ha scritto 3 libri e realizzato due film.

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