Noi autistici oggi pomeriggio ci stavamo allenando all’Acqua Acetosa con i nostri ragazzi, i gigantoni erano felici perché si erano fermati a fare due tiri con loro alcuni atleti della Squadra Nazionale di Rugby. Pensavo che dopo una giornata rabbiosa mi ci voleva quella boccata di sincera e solidale attenzione. Poi all’improvviso mi sono arrivate due telefonate “di vertice” dal Campidoglio, entrambe mi hanno rassicurato che la questione delle multe è definitivamente chiusa (almeno spero).
Ho quindi salutato e ringraziato la troupe di “Striscia la Notizia”, che stava raggiungendomi per fare un servizio sulla nostra storia di autistici multati. Ho salutato e ringraziato un altro paio di tv nazionali che stavano per venire a intervistarmi per i loro tg. Ho cercato di consolare una collega di un quotidiano nazionale che aveva già preparato una pagina di fuoco per domani e ora dovrà smontarla e riempirla altrimenti.
A me non piace alzare polemiche quando non serve, così tanto per far male. Ho deciso quindi che anche la nostra battaglia mediatica poteva concludersi con una tregua. In fondo il problema non era tanto riuscire a non pagare una multa, quanto sollecitare delle istituzioni a essere più disponibili all’ascolto di persone che rappresentano una delle categorie più deboli tra i deboli della società.
Guardateli i nostri figli in questa foto, vestiti da rugbisti sembrano spavaldi spaccamontagne…La maggior parte di quei ragazzi non potrebbero essere lasciati da soli nemmeno per un minuto della propria giornata, senza essere esposti a un concreto rischio della propria incolumità. A loro ci pensiamo noi genitori, come possiamo e fino a che potremo. Non chiediamo attenzione come fosse un’ elemosina, ci basterebbe essere considerati cittadini come tutti gli altri.
Questo è l’epilogo della cronaca di questa giornata, iniziata questa mattina con un post nel mio blog, e che ho dedicata a una personale azione di guerriglia per correggere un’ ingiustizia. Non trovo forma migliore per raccontare come è andata a finire, che pubblicare per esteso il pezzo di Redattore Sociale che ha sempre un’ attenzione particolarissima e preziosa alle nostre vicende.
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Interviene Marino, annullate tutte le multe ai genitori degli autistici
Sono bastate poche ore, dopo un silenzio di 30 giorni, per risolvere il caso paradossale delle contravvenzioni a carico delle famiglie che – scortate dai vigili – avevano percorso le vie del centro di Roma. Il provvedimento del sindaco dopo l’appello di Nicoletti
11 marzo 2015
ROMA – Saranno annullate tutte le multe ai genitori di ragazzi autistici che il 18 settembre scorso avevano sfilato con Smart elettriche – e scortati dai vigili urbani – in una manifestazione per le strade della capitale. Sono bastate poche ore perché la lettera inviata stamattina al sindaco di Roma da Gianluca Nicoletti, che aveva organizzato la manifestazione, producesse l’effetto sperato.