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IL 2 APRILE AL MAXXI DI ROMA

 

 

locandina maxxi 

I NOSTRI FIGLI SONO OPERE D’ARTE

 

Giovedì 2 Aprile appuntamento al MAXXI

in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo

promossa dall’ONU

(come raggiungere il MAXXI)

 

ore 18:00: Le famiglie degli autistici si confrontano (Auditorium)

a seguire i ragazzi realizzano un grande murale collettivo nella hall del museo

APERTO AL PUBBLICO CON INGRESSO LIBERO

a cura di Insettopia in collaborazione con MAXXI,

Mammaiutamamma.it il network,

Associazione Italiana Ricerca Autismo (AIRA)

Mi sarebbe piaciuto proprio per questo dare un senso diverso al 2 aprile, qualcosa di più di un giorno dedicato alla consapevolezza sull’autismo, che per molti terminerà̀ a mezzanotte con tante belle luminarie blu sui monumenti del passato e ben poche speranze accese per il futuro. Negli ultimi anni il 2 aprile sono stato chiamato ovunque, ho girato per manifestazioni e convegni come la Madonna Pellegrina. Ho concluso che per nulla al mondo voglio continuare in futuro a sentirmi quel giorno come mio nonno il 4 novembre. Lui era un eroe (a suo dire) di tre guerre, il giorno della vittoria rispolverava le sue medaglie e andava alla sfilata dei reduci (…) L’unica guerra che mi andrebbe di fare è quella per l’Insettopia degli autistici, del resto m’importa poco. Mi basterebbe costruire l’idea di una città dove ci sia cittadinanza anche per i nostri figli. (Da: “Alla fine qualcosa ci inventeremo” di Gianluca Nicoletti)

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Roma, 10 marzo 2015. Una inconsueta opera d’arte varca le soglie del MAXXI, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo, a Roma. Si tratta dei ragazzi autistici con le loro famiglie che, il prossimo 2 aprile, in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo promossa dall’Onu, espongono sé stessi nella lobby del museo e un grande murale realizzato in diretta dai ragazzi.

L’iniziativa si chiama I nostri figli sono opere d’arte ed è parte del progetto “Insettopia” di Gianluca Nicoletti, giornalista scrittore e padre di Tommy, ragazzo autistico.E’ realizzata in collaborazione con il MAXXI, Mammaiutamamma.it il network, Associazione Italiana Ricerca Autismo. Vedrà inoltre la partecipazione di un gruppo di ragazzi del Liceo Artistico Ripetta di via Pinturicchio con una perfomance legata al tema dell’inclusione scolastica dei ragazzi autistici.

“Questo progetto – dice Gianluca Nicoletti – vuole provocare gli indifferenti e scuotere chi ancora ha timore di condividere il problema che ha in famiglia. I più coraggiosi tra i genitori di autistici, si daranno appuntamento con i loro ragazzi, al Museo MAXXI, dove esporranno loro stessi. Per la prima volta la neurodiversità sarà rappresentata come espressione artistica”.

“Per il MAXXI – dice Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI – i temi della solidarietà e dell’accoglienza sono fondamentali.  Il nostro Dipartimento educazione nel 2014 ha realizzato oltre 400 laboratori per 19mila studenti e famiglie e tante attività per le persone disagiate, tutte gratuite, collaborando con diverse istituzioni e associazioni.  Oggi più che mai, nella società globale e ipercompetitiva, il Museo deve essere luogo di accoglienza e integrazione e, come sostiene l‘ICOM (International Council of Museums), “un’istituzione a servizio della società e del suo sviluppo”. Perché tutti, attraverso l’esperienza artistica, possano veramente sviluppare le proprie capacità di comprensione e giudizio. A partire da questo appuntamento, il Dipartimento educazione avvierà una collaborazione stabile con Insettopia, affinché i ragazzi autistici entrino a far parte del nostro pubblico”.

L’iniziativa da un segno di discontinuità rispetto al semplice “commemorare” una giornata, prevede la produzione di “un’opera d’arte” da parte dei ragazzi, che avrà continuità nel tempo. Sarà un’occasione efficace per dimostrare come sia possibile includere e dare dignità a ragazzi autistici, che nella nostra società sono considerati come “fantasmi”. 

Programma della giornata

Ore 18:00, Auditorium del MAXXI: barcamp delle famiglie di autistici. I genitori, dopo una breve introduzione sull’autismo nel nostro Paese e i progetti concreti che realizzano genitori, educatori e associazioni, saranno invitati a esprimersi in un messaggio della durata di 1 minuto ciascuno. Gli interventi saranno ripresi e comporranno un video montato a tempo reale e pubblicato in streaming dalle ore 21.

A seguire, i ragazzi autistici, fratelli di autistici, amici neurotipici o presunti tali, lavoreranno e creeranno un grande murale collettivo con pennarelli e pastelli, che dovrebbe equivalere al rimbalzo, nella loro eclettica visione, delle opere che hanno appena attraversato e percepito attraverso la loro “extra ordinaria” percezione sensoriale. All’interno di una grande e importante struttura che raccoglie forme di arte contemporanea si darà forma visibile a un’opera-evento che vuole evocare come presenza reale e stimolo di riflessione attiva i soggetti con autismo: veri invisibili della nostra società fondata sull’abilità di saper creare relazioni.

OBIETTIVO

Intenzione comune è creare un evento che non si esaurisca nell’arco di una giornata celebrativa, ma sia l’occasione per inaugurare un laboratorio d’arte, autismfriendly, all’interno del museo, che coinvolga 20/25 ragazzi adolescenti autistici.

Quest’iniziativa è un ottimo volano per avvicinare a un’attività concreta e formativa, soggetti autistici in interazione con coetanei neurotipici, richiamare attenzione sul problema della reale inclusione e recupero a una vita sociale dei ragazzi con disabilità psichica.

L’intenzione degli organizzatori è di rompere il muro dei pregiudizi, delle vergogne, delle superstizioni, delle remore, dei professionisti della disabilità, delle promesse, delle illusioni. Il video che verrà prodotto durante l’ evento sarà inviato a tutte le autorità e istituzioni che si occupano, o che dovrebbero occuparsi, di autismo. Non verrà fatta nessuna richiesta specifica, parlerà solamente la disperazione dei genitori che nessuno vuole ascoltare nei loro veri bisogni. Nello sfondo la visione poeticamente difforme dei loro insondabili figlioli, che nessuno è capace di accettare per il loro punto di vista fantastico in quanto balzano.

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I partner

Il progetto Insettopia si è finora sostenuto unicamente sull’iniziativa di professionisti attivamente operanti nel mondo dell’Università, della ricerca scientifica, dell’innovazione, dell’imprenditoria, seriamente impegnati a investire energie personali nel progetto, riconoscendone il valore sociale e l’ originalità d’approccio rispetto al problema dell’ autismo. La OnlusInsettopia nasce il 2 aprile 2014 come area web all’ indirizzo www.insettopia.it. Insettopia oltre ad essere una web community di famiglie si prefigge lo scopo di promuovere e sviluppare una “Cultura” dell’autismo, fare chiarezza riguardo ogni luogo comune sulla disabilità psichica, ogni informazione superficiale, ogni leggenda e superstizione. Insettopia si adopera per creare le premesse per una fotografia realistica dell’autismo su tutto il territorio nazionale. Sviluppare progetti concreti, finalizzati a stimolare e promuovere attività istituzionali e di utilità̀ sociale tese migliorare la qualità̀ di vita delle persone autistiche e delle loro famiglie.

Mammaiutamamma il network, nasce a Roma, nel 2008, con l’obiettivo di realizzare di iniziative di sostegno alla genitorialità. Nel 2012 sviluppa la piattaforma web mammaiutamamma.it per alimentare il confronto tra genitori, nella crescita dei propri figli, garantire la promozione di realtà disagiate, favorire scambi di attrezzatura, vestiti, giochi e gadget dei più piccoli e organizzare iniziative di intrattenimento educativo per grandi e piccoli. Organizza gli incontri tra realtà attive sul territorio sul tema della famiglia presso il circuito romano delle librerie Arion.

L’Associazione Italiana Ricerca Autismo,(AIRA) nasce per supportare la ricerca scientifica “evidencebased” sui Disturbi dello Spettro Autistico. Suoi obbiettivi principali saranno la promozione di una cultura della ricerca dell’autismo in Italia e l’organizzazione di campagne di raccolta fondi a livello nazionale.   In tal senso la sensibilizzazione sul territorio attraverso la costituzione di sedi regionali, rappresenta la sfida sociale maggiormente complessa, in quanto solo attraverso la visibilità, la conoscenza corretta e al passo con l’innovazione scientifica, è possibile sradicare vecchi pregiudizi, ancora largamente presenti in tema di autismo. 

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Info

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NESSUNO MANCHI!!!!

Nel corso della manifestazione sarà realizzato un Video Meraviglioso

che darà parola ai genitori degli autistici

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Gianluca Nicoletti

Giornalista, scrittore e voce della radio nazionale italiana. E' presidente della "Fondazione Cervelli Ribelll" attraverso cui realizza progetti legati alla neuro divergenza. E' padre di Tommy, giovane artista autistico su cui ha scritto 3 libri e realizzato due film.

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