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Un corso per imparare a far lavorare i nostri ragazzi con i cavalli

cavallo

Tommy va a cavallo da qualche anno presso il glorioso centro ippico militare dei Lancieri di Montebello a Tor di Quinto. Con i suoi amici sta facendo un ottimo lavoro, il progetto è ambizioso questi ragazzi dovrebbero essere avviati nel tempo a una possibile qualificazione professionale che li veda inseriti in un’ attività a contatto con la natura e con gli animali.

Nessuno pretende che il proprio figlio “problematico” possa “guarire” cavalcando, ma è stato per me emozionante vedere nel tempo questi ragazzi acquistare autonomia  e padronanza nel rapporto con l’ animale. Mi si creda la prima volta che ho visto  Tommy che gestiva in maniera sempre più disinvolta il suo cavallo mi sembrava quasi impossibile che potesse riuscirci, eppure con molta pazienza e con metodo gli operatori sono riusciti a ottenere ottimi risultati.

Ora Tommy lavora in tandem con il suo amico Marco, alternandosi nei ruoli sia in sella che a terra. Stanno imparando a sellare e governare il cavallo, a occuparsi della manutenzione delle sellerie. Spero che il lavoro possa continuare ed evolversi in possibilità sempre più concrete di riuscire a creare un’ attività non solamente ludica, ma di reale impiego dei ragazzi disabili in una prospettiva professionale adeguata alle loro capacità. Ho sempre detto che per me non è importante che Tommy diventi uno scienziato, sarei fiero di saperlo anche un felice accuditore di cavalli.

In fondo ricordo che l’ equitazione è stata una passione che aveva sin da piccolino, ho ancora davanti agli occhi quando a cinque sei anni cavalcava a pelo nel tondino, naturalmente inforcato contro verso dando la faccia alla coda del cavallo, ma altrimenti che autistico sarebbe stato?

Tra qualche settimana proprio gli istruttori di Tommy, con la direzione scientifica della neuropsichiatra Assunta Papa, terranno un corso per ausiliari di riabilitazione equestre. E’ il primo passo serio per chi desideri essere abilitato a entrare in un’equipe che svolge un lavoro appassionante, come quello d’ insegnare ai ragazzi speciali a gestire meglio le proprie emozioni nel contatto  fisico con un animale possente come il cavallo.

Riporto qui sotto alcune informazioni sul corso, per chi avesse desiderio di seguirlo ci sono ancora posti disponibili. Penso che magari a qualcuno che ha già un buon rapporto con i cavalli possa interessare dare un senso più specifico a questa sua passione, iniziando a specializzarsi verso un settore professionale che in questo momento ha molto bisogno di operatori seriamente formati. Per ogni contatto specifico qui il sito del CRE che organizza il corso. 

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CORSO DI FORMAZIONE AVANZATA
PER AUSILIARI DI RIABILITAZIONE  EQUESTRE

Presentazione

Il Corso di formazione avanzata per Ausiliari di Riabilitazione Equestre si rivolge a coloro che hanno già conoscenza del mondo equestre e vogliono avvicinarsi a quello della Riabilitazione per mezzo del cavallo (R.E.).
Lo scopo del Corso è quello di formare personale ausiliario per la R.E. con una buona conoscenza del cavallo, del suo ambiente, della sua gestione e conduzione al fine di collaborare con l’equipe di R.E.
Il Corso mira a formare una figura professionale di fondamentale importanza per lo svolgimento della seduta riabilitativa a mezzo del cavallo, in quanto necessaria nei vari ambiti applicativi, dall’area sanitaria, alla ludico-educativa.
Il percorso formativo, teorico e pratico, porterà al conseguimento di una armonica competenza professionale che consenta il raccordo fra le specializzazioni coinvolte nelle differenti aree di applicazione della M.R.G.C.® (Metodo di Riabilitazione Globale a mezzo del Cavallo – Global Rehabilitation Method with Horse).
Esso è pertanto strutturato in modo da consentire l’acquisizione di conoscenze teorico pratiche e modelli di interventi integrati.

Obiettivi
Il Corso di formazione avanzata Ausiliari offre una conoscenza approfondita e perfetta del cavallo di M.R.G.C.®: una conoscenza e una padronanza della relazione multidisciplinare, un approccio e una conoscenza delle disabilità.

Destinatari
Il Corso è rivolto a tutti coloro che sono in possesso di diploma di scuole medie superiori.

Sede didattica

Sede per parte teorica e pratica:

Roma: c/o sede dei lancieri di Montebello – viale Tor di Quinto, 148

Durata:
Date corso: dal 22 giugno 2015 al 3 luglio 2015 dal lunedì al venerdì ore 09.00-18.00 per un totale di 80 ore formative.

Numero partecipanti
Il Corso è a numero chiuso (max 20 discenti) in modo da consentire a tutti i partecipanti una diretta esperienza di R.E.. Sarà comunque realizzato con un minimo di dieci partecipanti.

Requisiti di ammissione
I parametri di valutazione per l’ammissione terranno conto del titolo di studio, del curriculum e della preparazione equestre. Sono comunque necessari dei requisiti minimi:
a) Maggiore età;
b) Possesso della patente A FISE valida per l’anno in corso rilasciata da almeno 6 mesi;

Preparazione equestre: per chi ne è in possesso si possono presentare brevetti equestri rilasciati dalle federazioni sportive o autocertificazione del grado di abilità equestre dove risulti una esperienza pluriennale nel settore.

Frequenza ed Esami
Verifica finale: prova scritta (questionario con quiz con risposte multiple) e breve colloquio orale sulle materie di studio con dimostrazione pratica del ruolo dell’Ausiliario in una ripresa di R.E.

Attestato
Viene rilasciato l’attestato ANIRE nel quadro del DPR 08/07/1986 n.610 dopo esame di valutazione finale teorico pratico a coloro che abbiamo frequentato almeno il 75% delle ore di formazione.

COSTO: €. 800,00 esente IVA, da versare in 2 tranches con acconto entro il 15 giugno e saldo entro il 30 giugno.
La quota comprende: il materiale didattico, le dispense e le coperture assicurative RC ed Infortuni.

Le spese di vitto, alloggio e trasferimenti saranno a carico del singolo partecipante.

Gianluca Nicoletti

Giornalista, scrittore e voce della radio nazionale italiana. E' presidente della "Fondazione Cervelli Ribelll" attraverso cui realizza progetti legati alla neuro divergenza. E' padre di Tommy, giovane artista autistico su cui ha scritto 3 libri e realizzato due film.

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