Pensieri come pupazzi ballerini
L’autistico probabilmente vede i pensieri come oggetti concreti sparsi per la stanza, quindi diventa euforico per questo particolare affollamento del suo spazio.
Provo a improvvisare… Per lui i pensieri sono come pupazzi ballerini che saltellano su sedie e tavolini; per lui i pensieri hanno il fruscio di un rubinetto aperto e allagano piano piano il pavimento.
Per questo trovo Tommy spesso seduto sul letto, abbracciato ai cuscini come fossero salvagente, che teme di affogare tra i pensieri.
(Una notte ho sognato che parlavi Pg.35)
Sono convinto che Tommy, quando sono lontano da lui, mi veda come uno di quei pupazzetti che immagino siano i suoi pensieri. Il pupazzetto papà, che cresce a grandezza naturale solamente quando appaio concretamente. (…Pg 90)