Un #teppautistico che ama correre su rotaie se chiede la carta blu da disabile per viaggiare su Trenitalia è già un problema: bisogna spiegare, documentare, convincere. Una volta ottenuta però scopre che, dato che a lui serve sempre un accompagnatore, sulle Frecce gli conviene non usarla, ma usufruire delle comuni offerte per ogni altro viaggiatore nella norma…
Blu è il colore dei monumenti che si accendono in tutto il mondo per celebrare il 2 aprile la giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo. Blu è il mare d’estate dove gli autistici amano sguazzare, nuotare e immergersi liberi e felici come delfini. Blu è anche la carta che dovrebbe dare loro la possibilità di viaggiare sui treni con forti sconti come tutte le persone cosiddette diversamente abili.
E in effetti (quando riescono ad averla perché, attenzione, sarà pure un diritto ma non è scontato per gli autistici anche se muniti di centotrecommatrearticolotre) la carta blu è proprio benedetta. Soprattutto se viaggi su treni «normali» cioè non ad alta velocità. Piccoli spostamenti nella stessa regione o anche tragitti più lunghi ma se da Roma vuoi andare a Venezia, ad esempio, la carta blu diventa carta straccia.
Ovviamente se l’autistico necessita di un accompagnatore. Perché se viaggiasse solo il suo sacrosanto sconto con carta blu gli converrebbe proprio. Solo che i nostri #teppautistici per quanto temerari necessitano di accompagnatori. Che sulle Frecce argentate, ahimè, pagano tariffa intera. E allora che si fa per acquistare i biglietti più convenienti? Ignorare l’esistenza della carta blu. E spulciare le offerte di Trenitalia.
Offerte che si trovano pure sulla tratta Roma-Venezia per la quale la tariffa intera è 80 euro, quella in offerta 49 euro e 39 euro. E così il teppautistico che non esibisce la carta blu e «opta» per l’offerta risparmia. Andata e ritorno con due biglietti «con offerta» è 178. Invece con due biglietti uno intero, l’altro con carta blu è 212. Viene da chiedersi: ma la carta blu serve davvero?
Puoi usufruire della Carta Blu se sei una persona con disabilità titolare dell’indennità di accompagnamento, di cui alla Legge n° 18/80 e successive modificazioni ed integrazioni e ai titolari di indennità di comunicazione, di cui alla Legge n° 381 del 26 maggio 1970, residenti in Italia.
La Carta viene rilasciata presso gli Uffici Assistenza e, ove non presenti, presso le biglietterie di Stazione.
La Carta Blu è gratuita ed valida cinque anni (se l’invalidità è stata dichiarata revisionabile, la validità della Carta è pari a quella dichiarata nella certificazione di inabilità che ti è stata rilasciata e comunque non superiore ai cinque anni).
La Carta ti consente di usufruire della gratuità del viaggio o del pagamento di un prezzo ridotto per l’accompagnatore, come di seguito precisato:
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nel caso di treni Espressi, Intercity ed Intercity notte ti viene rilasciato un unico biglietto al prezzo intero previsto per il treno utilizzato valido per due persone;
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nel caso di treni Frecciabianca, AV o di servizio in vettura letto o cuccetta, ti viene rilasciato un unico biglietto, valido per due persone il cui importo è pari alla somma dei prezzi di un biglietto base (di 1^ o 2^ classe o per i livelli di servizio AV 1^ Business, 2^ Premium o 2^ Standard) e di un cambio servizio (per il servizio cuccetta o VL il cambio servizio ha un prezzo fisso, per gli altri treni il cambio servizio è pari alla differenza tra i prezzi interi per treni IC e quelli per il treno di categoria superiore con cui intendi viaggiare).
Sono esclusi dalle riduzioni di cui ai punti precedenti, il livello di servizio Executive e le vetture Excelsior ed Excelsior E4.
Per i viaggi sui treni nazionali, se il titolare della Carta Blu è un bambino da 0 a 15 anni non compiuti il biglietto viene emesso con lo sconto del 50%, fermo restando l’applicazione della gratuità o del prezzo ridotto previsto per l’accompagnatore. L’accompagnatore deve essere maggiorenne.
Condizioni di utilizzo del biglietto
Al biglietto emesso in appoggio alla carta si applicano le condizioni commerciali previste per il biglietto base
Devi esibire la Carta all’atto dell’acquisto.
Se sali in treno senza biglietto, vieni regolarizzato senza applicazione delle agevolazioni di prezzo e con il pagamento delle penalità previste.
Devi sempre esibire al Personale di Bordo, insieme al biglietto, anche la Carta Blu ed un documento di identificazione personale, se ne sei sprovvisto vieni regolarizzato con il pagamento della differenza fra il prezzo intero e quello ridotto fruito, più una penalità di 8 euro.
Per le altre irregolarità si applica quanto previsto dalla normativa in vigore. Maggiori informazioni.
Se chiedi il rinnovo della Carta Blu contrassegnata dalla sigla “P”, rilasciata in caso di invalidità dichiarata permanente, non devi presentare la documentazione attestante la titolarità all’indennità di accompagnamento.
La Carta Blu è valida solo sui percorsi nazionali e non è cumulabile con altre agevolazioni, ad eccezione della riduzione accordata ai ragazzi ed agli elettori.
Maggiori informazioni nella sezione per l’assistenza a persone a mobilità ridotta.