…Mente? O forse è meglio ripiegare sul Folletto?
Si è aperto un caso nazionale sull’apparecchio rilassa autistici. Oggi Chiara Ludovisi ha rifatto un punto ascoltando alcune delle parti in causa. Vorrei anche io chiarire una posizione personale assolutamente laica e non inquinata da pregiudizio alcuno. Nessuno come me crede nel valore della tecnologia e pensa che occorra essere sempre ricettivi verso ogni segnale di vitalità rispetto il grigiore soffocante del passatismo, che per noi autistici è veramente il peggiore dei mali.
Abbiamo appena visto Inside Out, il fantacartoon della Pixar sul mistero della mente e siamo ben ferrati. Pensiamo che la vera rivoluzione sia uscire dalle gabbie mentali, non nostre di certo, ma di tutti quelli che pensano all’autismo come un male da guarire o, in mancanza di cure capaci di compiere il miracolo, da nascondere in appositi luoghi di segregazione.
Non abbiamo quindi nessuna preclusione verso la macchinetta con il caschetto e il telecomando che promette tranquillità ai nostri ragazzi irrequieti. Anzi ci incuriosisce pensare a una possibile alternativa agli interventi farmacologici, che passi per innocue e benefiche onde elettromagnetiche. Vorremmo però che la comunità scientifica si pronunci in proposito e ci rassicuri, non tanto che non faccia male (è il minimo che non ci fulmini spero…) ma che sia realmente efficace per gli autistici. Esattamente come recita la pagina attraverso cui lo stanno vendendo, esattamente come dicono gli informatori scientifici che lo propongono ai genitori a nome della Croce Rossa.
Non ci basta sapere che è stato sperimentato negli Emirati Arabi e in Giappone, vorremmo che il nostro Ministero della Salute ci rispondesse alla nostra domanda, lecita e non insidiosa, di quale sia la procedura per considerare un dispositivo medico specifico o efficace per una particolare patologia (in questo caso autismo) soprattutto in assenza di evidenze scientifiche valide.
Tutto qui, poi non vogliamo sovrapporci alle competenze istituzionali. Il Ministero ci dice che è efficace per gli autistici e noi non abbiamo nulla da obbiettare.
Anche perché per una famiglia delle nostre 2500 eurini per la macchinetta non sono pochi, per i figli facciamo tutto è chiaro, ogni sacrificio è giustificato...Ma devono scriverci che funziona perché sennò il budget lo usiamo per comperarci il Bimby o il Folletto o qualunque altro marchingegno venduto porta a porta, che sicuramente non sarà specifico per noi autistici, ma almeno in casa a qualcosa serve.
PS
Qualcuna delle contattiste via Facebook, mai nominata personalmente, sempre tramite lo stesso canale, sta minacciando querele a una delle madri che ci ha segnato la questione. Si moderi nel disappunto se possibile, nessuno qui ha lanciato accuse, abbiamo solo fatto delle domande e si sa…Noi autistici siamo parecchio ossessivi. Voi che state promuovendo un tranquillizzatore elettromagnetico dovreste essere meno nervosi nelle reazioni...
PPS
Mi viene segnalato da una madre un altro dispositivo simile, anche questo traduce(come Mente) l’ attività elettrica del cervello in suoni e avrebbe il potere di rilassare…Ma è un oggetto di fitness e costa 300 euro circa http://www.mindtecstore.com/en/shop/interaxon non ho strumenti per dirvi la differenza sarà sicuramente un’ altra cosa per costare dieci volte meno.