Giacomo autistico silenzioso cacciato a urla da un bar al centro di Roma
In perfetto clima da Giubileo della Misericordia e in pieno centro di Roma, accanto alla fontana di Trevi, un ragazzo autistico di venti anni è stato cacciato da un bar con clamore e villania estremi. Messo alla porta solo perché era entrato in bagno assieme al suo accompagnatore.
Un altro caso di ignoranza e inciviltà in cui questa volta a farne le spese è Giacomo, amico di Tommy.
Giacomo è un teppautistico mite e bellissimo, naturalmente per lui l’ operatore Luca equivale alla sedia a ruote per il disabile motorio, senza Luca anche semplici funzioni sono a volte difficili. La signora del bar si è messa a urlare mandando fuori entrambi dal suo locale. Il 29 novembre Giacomo aveva partecipato alla Run For autism, la sua prima gara di atletica competitiva sulla distanza di 10 km, racconteremo la sua impresa sportiva ma per ora è importante che qualcuno dia una risposta di solidarietà ad Alessandra madre di Giacomo, che mi ha scritto una mail poco fa.
Ciao Gianluca
Ti scrivo per raccontarti ciò che è accaduto a giacomo lunedi pomeriggio in un bar Del Centro Di Roma in via delle Muratte. Stava passeggiando con Luca il suo operatore, Giacomo ha chiesto di andare in bagno sono entrati in un bar e l’operatore ha chiesto alla barista cassiera se potevano usare il bagno spiegando che Giacomo era un ragazzo a disabile e necessita assistenza. La signora, con forte accento dell’est, storce il naso Luca ordina anche un caffè, si recano in bagno ed entra per assistere Giacomo poiché la toilette era anche sprovvista di carta igienica.
A quel punto la signora interviene da fuori la porta intimandogli di uscire che non si può stare in due nel bagno e che sarebbero dovuti andare da mc Donald’s non presso il suo bar.
Li ha praticamente cacciati urlando.
Luca è un ragazzo mite discreto di piccola statura, (ha due lauree e da dieci anni si occupa di autismo) a mio parere la signora si è sentita in diritto di maltrattare due persone ai suoi occhi inferiori.
Sono venuta a conoscenza di questa storia solo stasera e il sangue mi ribolle nelle vene, mai in venti anni mi è capitata una cosa del genere.Alessandra madre di Giacomo
ASCOLTA L’ INTERVISTA AD ALESSANDRA MADRE DI GIACOMO
AGGIORNAMENTO ORE 14.00
La collega Ginevra Nozzoli di RomaToday è andata a parlare con il personale del bar che ha cacciato Giacomo. La loro versione è: ” Non è vero che hanno consumato un caffè…”
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