Appuntamento al buio con la bella terapista
Anche la spietata Elisa-Beth ha un cuore…Chi l’avrebbe mai detto!!! Si è appassionata della terapista che lavora con #teppautistici. E va bene almeno si cambia un po’ qualche schema, almeno rispetto a una tradizione tristanzuola fatta di megere e quasi suore baffute, che si occupano di ragazzi come opera di misericordia. Magari cominceremo a vedere meno madri angelicate, emozionalmente sublimate perchè unicamente dedite al fioretto perenne di una virginale dedizione a quel frutto strampalato del loro ventre. Viva la faccia di Beth che sogna sbronze con la bella terapista…E che mai potrà permettersi perché drasticamente astemia…Si guarisce tranquilla Beth prova a portarla a fare visita a Suor Margarita!!!
Caro Gianluca, questa cosa della posta del cuore in cui mi hai ficcato è una gran fregatura, già lo sapevo; ma anche una splendida opportunità di conoscere anime luminose, teste dure che brillano nella notte più nera. Posso testimoniarlo, c’è un sacco di vita su Marte..
Devi sapere che ormai le serate mondane di Beth consistono nel correre appresso alle gonnelle di educatrici, medichesse e terapiste – ma solo a quelle brave e belle sia chiaro! – per capire, conoscere e disegnare una strada per il mio bambino, che sia il più possibile verso una meta buona.
Prima di Natale “appuntamento al buio” per un aperitivo con Maria Grazia. Una brava professionista, una giovane donna ambiziosa, che ha un sogno da realizzare: aiutare i nostri teppautistici fanciulli a diventare adulti e a sapersela cavare a testa alta nel mondo. Fantastico direte tutti. Già, fantastico.
Ecco la mail che mi ha mandato dopo il nostro incontro.
“Cara Beth, mi ha fatto piacere incontrarti all’aperitivo. Come ti avevo accennato, ho capito cosa posso fare e come fare qualcosa di veramente utile per i bambini a cui insegno e le loro famiglie. Dopo ben dieci anni di esperienza nel sociale in vari contesti, ho avuto modo di “raccogliere dati” vedere quale sia il reale bisogno delle famiglie che hanno figli con bisogni educativi speciali. Cose che attualmente funzionano: Scienza-Aba; Intervento precoce ed intensivo. Cose che devono cambiare nel percorso di apprendimento del bambino: Curricula di inseganti di sostegno ed educatori.
Attualmente mi sto occupando di tutoraggio di queste figure a scuola, ottenendo ottimi risultati. Mentre insegno al bambino, modello anche il modo di insegnare dei miei collaboratori. I risultati? Il bambino ha più opportunità di apprendimento, l’insegnamento è alla sua portata, gli apprendimenti vengono generallizzati nell’immediato anche nel contesto “classe”, ma cosa più importante non vi è la necessità di intervenire massicciamente a domicilio. Beth, in pratica, le famiglie alle quali ho proposto questo servizio, finanziano circa 22/24 ore di intervento al mese. Pensa al risparmio! In cambio di un servizio di qualità.. Certo, questo di tipo di servizio può proporlo chi, come me, ha un certo tipo di formazione.Cosa ho pensato di fare? Il mio sogno sarebbe accompagnare nella vita i bambini che seguo. Vederli diventare adulti e, grazie al mio aiuto, il più possibile indipendenti! Attualmente insegno loro le abilità mancanti, in futuro vorrei poter insegnare loro l’AUTONOMIA.
Per fare tutto questo devo creare un centro di apprendimento serio. (Beth, intendo dire un centro di apprendimento dove insegno con strategie educative convalidate dalla scienza e non a cazzo di cane!) In un primo momento della loro vita i bambini apprendono e magari, in futuro, per alcuni di loro questo centro potrebbe diventare il posto in cui vivono, convivono e lavorano.Non è impossibile realizzare tutto ciò. Di sicuro è qualcosa di davvero innovativo nel nostro paese.
Ma tu pensa cosa sarebbe la vita di questi ragazzi e dei loro genitori?! Genitori che di sicuro non avrebbero più il pensiero: MA CHE NE SARÀ DI TE DOPO DI NOI? CHE RUOLO AVRAI NELLA SOCIETÀ DA ADULTO FIGLIO MIO?
Ho anche un altro sogno e cioè di portare questa realtà nella mia regione di origine…..ma per questo ce n’è di tempo…..ora devo realizzare il primo….Perché Beth, ricorda, i sogni nel cassetto fanno la muffa!!
Un caro saluto.
Mg”
Sogni di rock n’ roll, ragazzi. Sogni di rock n’ roll!
Niente, è successo che quella sera, con il mio triste cocktail analcolico fra le mani, mi sono un po’ innamorata di quella furia bionda.
Ad un certo punto se ne è uscita così: “Beth, a me gli uomini restano appiccicati addosso come mosche per un po’. Poi quando capiscono la grandezza del progetto che voglio realizzare e la fatica che ci sta dietro se la fanno sotto e si dileguano. Che ti devo dire? Si vede che preferiscono trovare la fidanzatina che li porti a fare lo struscio per negozi al paesello, il sabato pomeriggio. Capirò di aver trovato quello giusto quando alla prima folata di vento non volerà via”.
E siamo passate, nel giro di poche decine di minuti, a parlare di vita, amori e altre sfighe (tante, soprattutto le mie). Ma questa è tutta un’altra storia e, se premettete, me la terrò per me..
Buon anno a tutti!
Beth
ELISA BETH BONARDA
Nome di fantasia, foto farlocca. Per esigenze professionali collabora “per noi autistici” con uno pseudonimo. Si proclama esperta in supercazzola e poco altro. E’ mamma di Mr. G, bimbo autistico di cui solo da pochi mesi ha ottenuto “una diagnosi seria” per cui si sta impegnando, anima e corpo, in un programma ABA che deve necessariamente seguire senza che questo comprometta il suo lavoro. Una sedicente medichessa per autistici, in verità, nel passato le aveva consigliato di stare più a casa con il figlio…Così magari sarebbe guarito. Elisa Beth le ha fatto una pernacchia…
ELISA BETH HA GIA’ SCRITTO PER NOI:
- Mamme #teppautistiche esasperate ditelo a Elisa Beth
- La mamma di un autistico si è rotta di sentirsi in colpa perchè lavora!
- La diagnosi precoce del Califfo
- Come spiegare ai parenti che il #teppautistico selettivo non ama il manicaretto di Natale