Un cartone per tutti, che potrebbe piacere anche ai piccoli #teppautistici
Ci assicurano che questo cartone sarà per tutti, anche per i piccoli #teppautistici, che con fatica riescono ad appassionarsi a trame e personaggi. Ma qui la semplicità delle storie e delle forme, la scelta dei colori e i dialoghi elementari potrebbero catturare e trattenere anche l’attenzione dei piccoli spettatori con autismo. Grazie anche alla breve durata, 5 minuti appena, di ciascun episodio.
Peccato che il cartone ancora non esista e sia, per ora, soltanto un bel progetto: “Cartoon-Able”, si chiama. Ed è venuto in mente a una casa editrice di Rieti, tutta al femminile, “Puntidivista”, specializzata nell’adattamento di testi, scolastici e non, per i bambini con disabilità. Tutte le disabilità, non soltanto il #teppautismo. Infatti anche il cartone, questo che vorrebbe nascere, sarà accessibile proprio a tutti: bambini che non vedono, che non sentono, che sono in carrozzina, o che hanno disturbi dell’attenzione o problemi cognitivi.
Il progetto sta provando a mettere le gambe, raccogliendo fondi tramite la piattaforma di crowdfunding di Telecom Italia “WithYouWeDo”, dove è stato pubblicato come uno dei 12 progetti selezionati perché “fanno bene all’Italia”. 22 mila euro sono stati già raccolti, ne mancano 30 mila e i giorni a disposizioni non sono più molti. “Vogliamo far entusiasmare i bambini per lo stesso cartone animato, accessibile per tutti”, spiegano le promotrici dell’iniziativa. “Cosa c’è di più bello da bambini se non poter condividere sogni ed emozioni legati ai cartoni animati preferiti con gli altri? Avete mai provato a pensare come possa sentirsi un bambino sordo che è escluso da tutto ciò? Quanti di noi si sono mai chiesti come può un bambino sordo seguire le avventure di uno dei beniamini della tv?”.
“Cartoon-Able”, intanto, ha già il suo promo: 5 episodi di 5 minuti ciascuno, completamente accessibili grazie a una voce narrante, un interprete Lis ed altri piccoli accorgimenti.
“Abbiamo studiato, insieme alle associazioni con cui collaboriamo, le tecniche da implementare per rendere il cartone animato davvero per tutti – ci spiega Sara Colletti, presidente della casa editrice – Ed ecco allora l’idea di inserire un fumetto con l’interprete Lis, i sottotitoli perché non tutti i bambini sordi conoscono il linguaggio dei segni, la voce narrante per descrivere le scene prive di dialogo a beneficio dei bimbi non vedenti . E poi personaggi semplici e accattivanti. Ci siamo poi orientati per la scelta dei colori e la presenza di pochi particolari, per arrivare anche ai bimbi ipovedenti e autistici”.
Tra i protagonisti delle storie c’è Zampacorta, “un cagnolino con una zampina più corta delle altre – spiega ancora Colletti – Simpatico e divertente, rispettato e amato dagli altri personaggi, tanto che all’interno delle storie nessuno si accorge di questa ‘disabilità’, ma al tempo stesso il bambino disabile si può riconoscere in questo personaggio e sentirsi accettato e integrato. I personaggi del MagiRegno degli Zampa, già editi su carta stampata e supporti multimediali, sono prontissimi per questa nuova eccitante avventura, aspettano soltanto l’aiuto e la sensibilità di tutti”.