Ecco il "barista danzante" #teppautistico
“Il mio compleanno è tra quattro giorni e il mio augurio di compleanno, per quest’anno, è che questo video diventi virale”: chi scrive è una #teppautistica “popolare”, che si chiama
Carly Fleischmann e, su Facebook, è addirittura un “personaggio pubblico”. Ha scritto anche un libro, edito da Mondadori, che si chiama “La voce di Carly”: è insomma una di quelle #teppautistiche “ad alto funzionamento”, di cui facilmente si innamorano i media. Sorvolando però sulla “autenticità” del suo autismo, quello che il 22 gennaio ha sparato in rete è sicuramente da vedere. E, forse, da rendere davvero virale. E’ un video breve, dura poco più di due minuti in cui, scirve Carly, “vi presento un adolescente di nome Sam”. Ora ribattezzato “il barista danzante”: e vedendo il video, capirete perché.
La storia del barista danzante
Quando gli fu offerto un posto allo Starbucks – racconta Carly – Sam disse ai suoi genitori che per la prima volta la sua vita aveva davvero senso. Sam aveva una diagnosi di autismo e, come alcune persone autistiche, ha un disordine del movimento. Sam ha difficoltà a tener fermo il suo corpo. E non aveva mai pensato che sarebbe stato capace di lavorare dietro il bancone dio un bar, proprio a causa dei suoi movimenti bruschi, Ma il suo capo, Chris, ha creduto in lui e ha aiutato Sam a incanalare i suoi movimenti in una danza. Questo ha richiesto a Sam e Chris tanti turni e tante ore, prima di arrivare a fare ciò che si vede nel video. Ora Sam è conosciuto come il barista danzante. Se Chris non avesse creduto in Sam, lui non avrebbe mai creduto in se stesso”.
Date ai #teppautistici la possibilità di danzare
Morale della favola, sperando che una favola non sia: “Tante persone come Sam hanno bisogno di essere viste, ascoltate e di ricevere una possibilità di crescere e danzare. Date il vostro supporto, condividendo questo video”. Questa favola ci piace e ci crediamo. E il video, eccolo qui.