Per la festa dei 18 anni degli ex autistici niente regali e niente palloncini…
Fermi tutti… E’ vero che ho annunciato di voler fare una grande festa per i 18 anni di Tommy, ma mi sembrava chiaro che il mio fosse un gesto “politico”.
La festa non sarà solo di Tommy che smette di essere autistico, ma di tutti i suoi colleghi che sono passati e passeranno alla dimensione di “fantasmi ex autistici”.
Lo dico perché già da questa mattina è iniziato il tam tam delle mamme per accordarsi sul regalo da farmi…Ma state scherzando?!!! Mica è la festicciola che si fa ai bambini con “scarta la carta!” Questi sono omaccioni con la barba! Ma forse per le madri non è ancora chiaro…
Un’altra amica madre di #Teppautistico mi scrive preoccupata che ci siano palloncini, di cui il figlio è terrorizzato. Tranquille niente palloncini…Ma anche niente mamme piagnone, o per lo meno ridotte al minimo e non attaccate ai ragazzi come ventose. Vogliamo o no fare accorgere al mondo che i nostri “bambini” sono cresciuti?
Quindi riassumo il concetto
- Il 26 febbraio Tommy compie 18 anni, ma è un pretesto simbolico per richiamare attenzione sugli ex autistici adulti e la loro inesorabile scomparsa.
- Nessuno dovrà pensare a regali o cose simili, fare collette cercare giocolieri, animatori, pagliacci. Basto io come pagliaccio….
- Volete rendervi utili? Aiutatemi a organizzare, che non debba fare tutto da solo…Per prima cosa mi serve una location da favola, un posto anche istituzionale (se ci riesco) ma pure privato purchè sia molto bello, l’ ideale sarebbe che ci ospitino.
- Poi mi servirà musica e attrezzature per parlare e far parlare proiettare ecc.
- Considerate che la festa sarà la prima scena del film…Pensate a l’ inizio de “La grande bellezza” con i #Teppautistici al posto di Jep Gambardella
Mandate proposte a
o tramite