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" E abbiate pazienza, se non vi stringo la mano forte": i video di Carlos, per capire l'Asperger

gianesini“Fermate quello che state facendo. E sedetevi accanto a me”. E’ l’invito che rivolge Carlos Gianesini, il fotografo Asperger, dopo aver raccontato cosa “fa salire il mio termometro dell’ansia”. Dopo averci scritto, tempo fa, come trascorre le sue giornate e cosa attraversa la sua mente, oggi ci contatta di nuovo, per segnalarci di aver pubblicato su Youtube tre video. Tre “finestre” sul mondo, possiamo ben dire, in cui ci svela cosa e come vedono i suoi occhi: di nuovo ci spiega cosa lo rende ansioso: il rumore, le litigate il telegiornale, un film violento, la fretta. E ci chiede semplicemente: “Se provo rabbia, fermate ciò che state facendo e sedetevi accanto a me”. In sottofondo, nel video n.2, le note della Cura di Battiato, mentre scorrono le immagini scattate da Carlos fotografo.

Già nel video n.1, accompagnato dalla canzone “A modo tuo” di Elisa, ci aiutava a “capirmi meglio”, svelandoci piccoli segreti della sua mente, “le mie emozioni più nascoste”. Ci confidava che “Fatico a modulare i volume della voce, escono parole che non c’entrano”. E chiedeva: “Quando mi parlate, chiamatemi per nome. E parlatemi con calma. E abbiate pazienza, se non vi stringo la mano forte, se non vi rispondo subito: è perché sto osservando il vostro viso”. E poi forniva qualche indicazione sul suo vocabolario: “Se sono felice dico HO LE PULCI. Se sono preoccupato, ho la faccina da merenda rubata. Non dico i nomi delle persone a cui voglio bene”. E così la mamma si chiama soltanto LEI.

L’ultimo video, il n. 3, è un appello in musica e immagini. “E’ importante che mi aiutino a riordinare le idee, mi trattino da adulto, mi considerino come gli altri. Le mie difficoltà sono tante, ma se io credo nella felicità, potete crederci anche voi!”

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