Gli 8 autistici spadaccini sono atterrati a Rio
Gli otto ragazzi autistici dell’accademia di scherma Lia sono atterrati a Rio e già passeggiano in riva al mare. Ci hanno appena mandato un video in cui si presentano e raccontano la loro avventura che qui seguiremo giorno per giorno.
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Gli otto autistici spadaccini ora sono a Rio dove li aspettava Luigi Mazzone che sta seguendo come mental coach la squadra italiana di spada. Con loro anche i neuropsichiatri Stefano Vicari, Giovanni Valeri e le psicologhe Laura Fatta, Giulia Giovagnoli e Lavinia De Peppo, la maestra di scherma Irene Ive.
“Il progetto Rio 2016 è un’iniziativa dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù in collaborazione con Accademia Scherma Lia e Progetto Aita Onlus. Gli otto ragazzi volati in Brasile sono infatti seguiti – sia durante l’anno sia durante quest’avventura – dalla Neuropsichiatria infantile dell’Ospedale e frequentano l’Accademia dove sono stati avviati alla pratica della scherma”.
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Gli autistici spadaccini sono allievi di Gigi Mazzone, il neuropsichiatra autore di “Un autistico in famiglia” e che noi conosciamo per il suo impegno con i ragazzi autistici, da tempo segue gli atleti azzurri con il ruolo delicatissimo di “mental coach”, infatti oltre ad essere un medico è anche un ex atleta che ha tirato in Nazionale .
Mazzone è a Rio dove sta seguendo la squadra italiana di spada, ha voluto condividere l’ esperienza con 8 autistici che già tirano di scherma come allievi dell’ Accademia che lui ha fondato in memoria della moglie Lia Vassena prematuramente scomparsa un anno fa. Il progetto Rio 2016 interessa i ragazzi seguiti da Neuropsichiatria Infantile del bambino Gesù .
Tirare con gli azzurri di Scherma e Spada in partenza per le Olimpiadi Rio de Janeiro 2016 e stare al loro fianco in Brasile durante le competizioni. E’ Il progetto “Rio 2016” promosso dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, rivolto a ragazzi con disturbo dello spettro autistico avviati alla pratica della scherma, che saliranno in pedana insieme ai rappresentanti dell’Italia ai Giochi Olimpici.
‘‘Rio 2016’’ rientra all’interno della collaborazione dell’Ospedale con “Progetto Aita Onlus” e dà seguito al lavoro del progetto “Accademia Scherma Lia”. Otto bambini seguiti dall’U.O.C. di Neuropsichiatria e frequentanti l’Accademia, hanno avuto la possibilità di accompagnare la Nazionale di Scherma di Spada durante le Olimpiadi di Rio de Janeiro.