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Prima giornata alle Olimpiadi per gli 8 autistici spadaccini a Rio

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I nostri otto ragazzi assieme ai loro accompagnatori hanno trascorso la prima giornata assieme agli atleti impegnati nelle gare e raccontano la loro esperienza. E’ per loro un momento altamente formativo, sono alloggiati in quattro appartamenti e divisi in gruppi. Ogni giorno sono stimolati all’autonomia, da quando si alzano alla mattina a tutte le varie fasi della loro intensa giornata. Il progetto Rio 2016 interessa i ragazzi seguiti da Neuropsichiatria Infantile del bambino Gesù, i ragazzi sono allievi del Neuropsichiatra Luigi Mazzone che è a Rio come “Mental coach” della Nazionale Italiana di spada durante i Giochi della XXXI Olimpiade in Brasile. Con loro anche i neuropsichiatri Stefano Vicari, Giovanni Valeri e le psicologhe Laura Fatta, Giulia Giovagnoli e Lavinia De Peppo, la maestra di scherma Irene Ive.

 


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Guarda la precedente puntata del diario degli otto ragazzi e ragazze #teppautistici/che alle Olimpiadi di Rio 

Gli 8 autistici spadaccini sono atterrati a Rio

 

 

“Il progetto Rio 2016 è un’iniziativa dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù in collaborazione con Accademia Scherma Lia e Progetto Aita Onlus. Gli otto ragazzi volati in Brasile sono infatti seguiti – sia durante l’anno sia durante quest’avventura – dalla Neuropsichiatria infantile dell’Ospedale e frequentano l’Accademia dove sono stati avviati alla pratica della scherma”.

 

Redazione

La redazione di "Per Noi Autistici" è costituita da contributori volontari che a vario titolo hanno competenza e personale esperienza delle tematiche che qui desiderano approfondire.

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