Cosa fare

Il Presidente della Regione Toscana risponde sulla questione parcheggi per le auto di noi autistici nell'isola d'Elba.

parcheggi elba

Il Presidente della regione Toscana, Enrico Rossi interviene sulla questione dei parcheggi per disabili sull’isola d’Elba. Il 7 settembre abbiamo pubblicato la storia di Roberta Carretta, mamma di Alberto, teppautistico di 7 anni. Ci ha raccontato il trattamento discriminatorio e offensivo ricevuto dalla sua famiglia in un parcheggio privato sull’Isola d’Elba. Dopo 16 giorni di vacanze serene funestate però dal mancato rispetto di un diritto e dagli insulti della gestrice del posto che non lo rispettava, Roberta ha denunciato l’accaduto ai vigili, scritto a noi e al sindaco di Capoliveri, responsabile per l’isola.
All’articolo sono seguite diverse reazioni: chi, dopo aver villeggiato con i propri figli autistici difendeva l’accoglienza dell’Elba e si stupiva dell’accaduto e chi ha invece riportato casi analoghi sempre in parcheggi privati. In un sito di cronaca locale è arrivata anche la risposta della titolare del parcheggio che ovviamente smentiva tutto e accusava l’arroganza della famiglia. Nel frattempo la mamma di Alberto non si è fermata e ha scritto anche al presidente della Regione Toscana. Avevamo promesso di seguire con lei la vicenda e in realtà aspettavamo la risposta di chi poteva chiarire meglio la situazione e porre rimedio concreto, ossia il sindaco, ma è arrivata prima quella del Presidente che pubblichiamo. Consapevoli che il dialogo delle istituzioni anche quando critico debba mantenersi attivo, continuiamo ad attendere con Roberta che anche chi di dovere consenta che nella propria isola venga rispettato un diritto per i nostri ragazzi e per le loro famiglie.

 roberta-carrettaLa lettera di Roberta Carretta al Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi

Gent.le Presidente della Regione Toscana Sig.Enrico Rossi,sono la mamma di un bambino autistico di 7 anni indignata e stupita di non avere trovato parcheggi per disabili al parcheggio”i golfi” a Lacona,Capoliveri. La gestrice del parcheggio ha privato mio figlio di un diritto con arroganza e maleducazione,ha preteso il pagamento e ha preteso di darci il posto,secondo le proprie esigenze,sprezzante della disabilità del mio bambino,distante dall’ingresso,costringendoci a ginkane quotidiane,nonostante i miei ripetuti appelli. Per tutto il soggiorno,16 giorni,abbiamo parcheggiato la nostra auto con regolare contrassegno per disabili,presso il parcheggio “i golfi”,sopportando soltanto perché limitrofo al lido dove il nostro bambino ha trovato un habitat perfetto,e non è minimamente pensabile cambiare una routine ad una persona affetta d’autismo. Io e la mia famiglia,abbiamo sopportato fino alla fine,ma a tutto esiste un limite,abbiamo richiesto l’intervento dei vigili ma non c’è stato. Abbiamo terminato la vacanza e al rientro a Roma,dove viviamo,abbiamo nuovamente contattato i vigili che hanno effettuato il sopralluogo. Abbiamo cercato tramite telefono e lettere aperte su pec e su messanger il Sindaco di Capoliveri per avere dei chiarimenti ma nessuna risposta a tutt’oggi. La gestrice non rispetta la normativa,l’art188 del codice della strada e il dpr n.593 del 1996 nei quali si prevede che i portatori di disabilità,se espongono il contrassegno valido e rinnovato,possono usufruire di agevolazioni nella sosta,compresa l’esenzione del pagamento di tariffe orarie per il parcheggio.”Nell’ambito dei parcheggi o delle attrezzature per la sosta-si legge nel documento-muniti di dispositivi di controllo della durata della sosta ovvero con custodia dei veicoli,devono essere riservati gratuitamente ai detentori del contrassegno almeno un posto ogni cinquanta(o frazione di cinquanta)posti disponibili e i veicoli di servizio di persone invalide munite di contrassegno non sono tenuti all’obbligo del rispetto dei limiti di tempo se lasciati in sosta nelle arredi parcheggio a tempo determinato. Ho reso pubblica la mia vicenda sul giornale locale Elba news e ho contattato l’associazione insettopia per noi autistici e ho raccolto altre testimonianze simili alla mia,abusi gratuiti verso i diversamenti abili,qualcuno deve porre fine a tutto ciò,Le chiedo giustizia,Sig.Presidente. Fiduciosa in un Suo riscontro,La ringrazio di avermi letta e Le porgo i miei più cordiali saluti.

Roberta Carretta

enrico-rossiLa risposta del Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi

Gentile signora Roberta Carretta ho letto con molte attenzione la sua lettera e la ringrazio per avermi scritto. Ha fatto bene a denunciare al Comune di Capoliveri e alla Polizia Municipale quanto mi ha documentato. Sono davvero molto dispiaciuto. Sia quanto avvenuto presso il parcheggio “I golfi” a Lacona quest’estate e il disagio che lei e suo figlio avete subito, sia perché che non ha ancora ricevuto una risposta dall’Amministrazione del Comune di Capoliveri. Immagino che questo sia dovuto ad un istruttoria che il Sindaco avrà predisposto di svolgere in merito alla sua segnalazione. La informo che a seguito della sua mail  mi sono messo in contatto con il Sindaco del Comune di Capoliveri per avere un riscontro in merito. La ringrazio della sua lettera perché ha sollecitato una questione importante che sarà utile per tutta la comunità e colgo l’occasione per fare a lei, a suo figlio e a tutta la sua famiglia i miei più sinceri auguri per il futuro. Con i miei più cordiali saluti.

 Enrico Rossi

 

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