Buco Nero

Daniele Potenzoni è a Roma? Si cercano indizi a partire da una foto scattata su un tram


Daniele Potenzoni sarebbe ancora nella capitale. Il ragazzo autistico milanese scomparso il 10 giugno 2015 mentre era in gita di gruppo al Vaticano, assomiglierebbe molto al soggetto di una foto scattata su un tram romano e postata in un gruppo facebook “Welcome to favelas”. Per mostare i disservizi dei trasporti cittadini, un ancora anonimo passeggero, avrebbe ritratto un uomo pelato che si dondola nel corridoio centrale tra i sedili. Il padre, Francesco Potenzoni ha riconosciuto in questo atteggiamento un gioco tipico del figlio e soprattutto avrebbe individuato nello scatto un braccialetto simile a quello regalato dalla madre. Si intensificano quindi le indagini nelle zone attraversate dai tram, mentre la famiglia chiede l’aiuto anche di chi si riconosca nella stessa foto.

“Rita, corri! A me sembra lui! Che dici?.” Francesco Potenzoni è sobbalzato nel vedere la foto pubblicata nel gruppo facebook dedicato alle ricerche di suo figlio Daniele, scomparso ormai da un anno e 4 mesi. Nello scatto, ripreso da un profilo che denuncia i servizi da favelas della capitale, è ripreso un uomo alto, calvo che si dondola su un tram, appeso ai corrimano in alto. Un gioco che il padre definisce simile a quelle che chiamavano “le scemenze”, comportamenti infantili di quel figlio autistico che a 37 anni si è allontanato proprio come un bambino dal gruppo con cui era in gita al Vaticano e non si è più fatto ritrovare. Se quindi fosse realmente l’immagine di un atteggiamento riconoscibile di Daniele e se veramente quello che ha al polso fosse il braccialetto di ottone regalato dalla madre, non rimane da chiedersi come abbia fatto a sopravvivere nella capitale, chi lo abbia aiutato e come sia possibile che nessuno lo abbia segnalato prima alla polizia.

Ancora oggi in alcuni bar e su alcune paline degli autobus ci sono cartelli con la foto di Daniele e la richiesta di aiuto per ritrovarlo eppure nessuno si è accorto, nessuno lo ha riconosciuto, nessuno, anche nel caso della foto, nonostante abbia visto questo ragazzone saltare tra i sedili del tram, ha cercato di capire e interrogarsi, invece di relegarlo ad una prova della deriva folle della città.

“Dopo un attento esame ci siamo convinti di sì, che potrebbe essere davvero lui.” Ha ripetuto il padre di Daniele anche dagli studi di una trasmissione Rai del pomeriggio.

Senza pensare al passato, a negligenze e indifferenza di chi lo ha visto per le strade di Roma, la famiglia sta lanciando numerosi appelli in rete, e puntando sulla nuova attenzione mediatica che quotidiani e tg locali e nazionali stanno dedicando nuovamente al caso, cerca elementi per individuare l’autore della foto, gli altri passeggeri presenti nel tram, ed ogni indizio che aiuti a capire, se è rimasto nella capitale, dove possa essere Daniele.

“Ci appelliamo ai passeggeri, come la signora seduta sulla sinistra, che possono averlo notato. D’altronde un giovanotto che fa quelle acrobazie non si dimentica. E proprio sulla stessa linea, nei mesi scorsi, ci era giunta un’altra segnalazione che pareva attendibile. La speranza, unita all’indignazione per la grave negligenza degli accompagnatori, non ci abbandona mai.

Riprendiamo le sue parole e speriamo che, da un’immagine fortuita, si possa arrivare realmente alla conclusione di un mistero che ha visto, finora, sparire nel nulla Daniele Potenzoni.

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