Stratagemmi anti "Dissuasore Tommy": ovvero strategia del mezzo parcheggio!
Una persona fidata mi ha appena inviato questa foto fresca dal parcheggio sotto casa mia dove è stato installato il prototipo del “Dissuasore Tommy”, di cui tutt’Italia sta parlando. L’ auto ha parcheggiato con la strategia del “mezzo dentro mezzo fuori”, evitando di gravare sul dissuasore che avrebbe suonato l’ allarme. Da una parte devo dire che è un abuso talmente grossolano e patetico che quasi mi viene da ridere…Chissà cosa avrà pensato il/la proprietario/a di questa macchina. Di sicuro la comunicazione sul dissuasore ha fatto il suo effetto, altrimenti avrebbe parcheggiato tranquillamente senza farsi problemi.
Altrettanto vero è che come sempre accade nel nostro paese: “fatta la legge trovato l’ inghippo”. Basta non parcheggiare sopra la piastra e il furto dell’area sosta riservata a un disabile può serenamente avvenire senza lo sputtanamento acustico che mette alla gogna. La foto è emblematica di una volontà precisa e incrollabile nel violare un diritto. Quasi uno sberleffo, un gesto di enorme indifferenza, ma ancor più di compiacimento del sopruso. Auguri…Non credo che questa persona viva meglio di me e alla fine mi fa veramente pena…Nemmeno rabbia, solo tanta pena.
Noi continuiamo a credere nel buon senso e il dissuasore passerà presto alla fase di produzione. Ringraziamo questo signore, il suo abuso alla fine ci è stato utile. D’ora in poi lo piazzeremo un metro prima, perchè nemmeno una Smart possa tentare la mezza infilata, che come è noto è l’ atto più miserevole e ridicolo di ogni passione che si rispetti.