Svelato il segreto di Symmetra eroina dei videogames: è teppautistica
Sarà forse perché ci stiamo avvicinando al fatidico 2 aprile in cui si celebra la Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo o perché è ormai assodato che i casi di autismo sono in crescita esponenziale rispetto a prima, comunque sia, in questo periodo, noto una certa attenzione all’argomento in settori totalmente alieni che all’improvviso si sono accorti dell’esistenza dell’autismo. Non sono una fan di videogiochi e non lo sarò ma mi ha incuriosito la notizia (apparsa sui siti specializzati) che Jeff Kaplan, il game director di Overwatch, ha annunciato che un’eroina del suo fumetto digitale, la popputa e avvenente Symmetra è autistica.
LA LETTERA DEL FAN
Kaplan si è limitato a confermare una teoria riguardante l’autismo di Symmetra espressa da un fanatico del videogioco che Symmetra soffrisse di qualche forma d’autismo.
Il ragazzo aveva notato che in un fumetto di Overwatch, Symmetra menziona lo spettro e precisamente in “A Better World” in cui la ragazza spiega come si è sempre sentita diversa rispetto agli altri.
Sembra che la voce sul presunto autismo di Symmetra girasse da tempo. Va aggiunto anche che ormai il videogioco è uscito un anno fa e che è famoso per la dettagliata caratterizzazione dei personaggi che includono eroi con vari tipi di “diversità”. Tempo fa è arrivata la conferma che Tracer è lesbica. Con Symmetra entriamo in un altro tipo di diversità. Spiega Kaplan nel complimentarsi con l’autore della lettera: Si tratta dello spettro autistico, un disturbo che colpisce, tra le altre cose, la comunicazione e l’interazione sociale. “Symmetra è autistica. Lei è uno dei nostri più amati eroi e noi pensiamo che faccia un grande lavoro mostrando quanto impressionante possa essere qualcuno che soffre di autismo”. Il direttore di Overwatch qualche giorno fa ha anche dichiarato: “Non vogliamo soltanto promuovere la diversità ma anche l’inclusione sociale”.
TROVATA PUBBLICITARIA?
Ma come hanno reagito i fans a questa notizia? A dire il vero in maniera piuttosto freddina. Scrive il saggio DanielC10, giocatore livello 0: “Secondo me di autistico c’è solo la gente che a Blizzard pensa queste cose, solo perché fanno parlare del gioco, grazie ad argomenti che fanno discutere e fanno così pubblicità al titolo. Faccio notare che si tratta di personaggi inventati perciò discutere della loro sessualità o qualsiasi altra cosa è privo di senso”. Francamente che si trattasse i una trovata pubblicitaria mi ero venuto in mente anche a me.
Per qualcuno si tratta di una “forzatura”; come dice infatti Nicolell (livello 5): “Symmetra, uno degli eroi più amati? Non so se c’è stato qualche cambiamento ma fino a qualche anno fa Symmetra a quanto ho capito era il personaggio più inutile e ignorato del gioco”. Più sarcastico è Marbas su quello che sembra essere un ammiccamento al diverso per cavalcare la tendenza del momento: Tracer lesbica, Symmetra autistica, Zaya probabilmente transgender….E poi che altro? Reaper vegano?”