Nasce a Roma un laboratorio per l’autonomia di "autistici grandicelli"
E’ avviato da circa un mese presso il Centro Scientifico di Neuropsichiatria “Aita” a Roma un laboratorio per giovani adulti con autismo. Questo laboratorio nasce per rispondere ai bisogni delle famiglie, e per provare ad implementare le competenze personali dell’individuo nella sua globalità. E’ vero che queste esperienze ormai sono sempre più frequenti sul territorio nazionale ma descriverle e parlarne aiuta ad implementare il fenomeno.
Il percorso iniziato a Roma presso il centro Aita si colloca all’interno di una realtà occupazionale ed abilitante; l’acquisizione di competenze della vita quotidiana come processo funzionale a tutto un insieme di benefici, come la percezione di competenza, una maggiore autonomia, il controllo di eventi e sequenze a favore di una diminuzione del vissuto ansioso. E’ importante sottolineare come non sia una terapia, ma un’attività funzionale ad un percorso terapico e ad un miglioramento della quotidianità dei partecipanti.
Il laboratorio è stato pensato per focalizzarsi su tre grandi dimensioni, le Autonomie personali, la Cognizione e le abilità Metacognitive unite ad elementi di gestione emotiva, dimensioni che vengono affrontate in maniera sequenziale durante il percorso, in cicli di consolidamento trimestrale. Ovviamente le dimensioni sono distinte ma non distinguibili, in ogni fase è previsto il consolidamento della precedente e l’integrazione con la successiva, coerentemente con quello che la vita reale richiede.
I partecipanti sono affiancati da tutor esperti durante il percorso, in una serie di incontri a cadenza trisettimanale, dalle 10 alle 14. Il termine affiancati è volutamente utilizzato rispetto ad un più comune guidati, perché l’attività si svolge in un processo di co-costruzione condivisa della giornata, dalla lista della spesa all’acquisto degli alimenti, dalla preparazione del pasto al pranzo collettivo, ad occhi poco accorti, in determinate attività, può non essere immediatamente visibile la differenza fra partecipanti e tutor.
In questo momento siamo a metà del primo ciclo trimestrale e ci siamo sull’implementazione delle attività domestiche, all’alimentazione, la pianificazione dei pasti, le abilità di riconoscimento e utilizzo del denaro, di igiene personale e cura di sè. Nei prossimi incontri abbiamo intenzione di implementare lo spostamento sul territorio, l’utilizzo dei mezzi pubblici, lo stesso frequentare un ristorante, effettuare un’ordinazione diventano elementi funzionali a questo primo processo.
Da aprile, in parallelo, partirà il Laboratorio Artistico, cinque incontri a cadenza settimanale allo scopo di realizzare un’opera d’arte da esporre nel mese di Giugno presso un prestigioso museo romano. Un esperto di arti creative accompagnerà i ragazzi in un percorso in cui ognuno di essi potrà esprimere la propria personalità e le proprie attitudini attraverso l’arte.
Lucio Dalla cantava come l’impresa eccezionale è essere normale, a noi piace raccontarcela così; in un contesto ecologico permettere di acquisire una competenza nelle piccole attività della quotidianità, è una piccola rivoluzione personale, un atto di sovranità personale normalmente permesso ai più. La straordinarietà dell’ordinarietà.
Per informazioni o richiesta di partecipazione per il prossimo Settembre andare sul sito del centro aita: www.centroaita.it oppure scrivere a: info@centroaita.it