Cosa fare

Viva la Stanza Magica, Morbida e di Sole dell’Istituto Nitti tinteggiata dai Teppautistici muratori

All’istituto comprensivo Saverio Nitti, sabato mattina 24 febbraio,  bisognava festeggiare la II Giornata Ecologica. Tra le special guest dell’evento anche una mini-delegazione di Teppautistici. In programma c’erano attività outdoor come la pulizia delle strade limitrofe, che prevedeva la rimozione intorno ai cassonetti (e non solo) di oggetti abbandonati, foglie e cartacce. E nello spazio verde del cortile della scuola l’avvio del progetto orto con la creazione di fioriere che, nello specifico, prevedeva la concimazione della terra. I Teppautistici  Roby e Marco si erano preparati per l’occasione, vestiti  casual e  guanti da giardinaggio.

Purtroppo la pioggia non ha dato tregua e neanche un pallido sole ha fatto capolino per tutta la mattina umidiccia, fredda e uggiosa. La preside Elisa Marzia Vitaliano ha fatto partire il piano B che prevedeva lavori  e lavoretti di abbellimento e pulizia all’interno della scuola che ha galvanizzato i presenti. Per tutta la mattinata i team composti da insegnanti, ragazzi e genitori non si sono fermati un attimo.

Ai Teppautistici è stato dato un compito preciso: rinfrescare con una tinteggiatura ad hoc un locale al primo piano che sarà destinato per i ragazzi della scuola cosiddetti speciali ma anche a coloro che vorranno usufruirne. Non stiamo parlando di un’aula  di sostegno per carità  ma della Camera Magica, Morbida e di Sole. Quella che in termini più tecnici si definisce una sensory room o meglio una stanza di decompressione per ritrovare un attimo di calma, se la si è momentaneamente smarrita, una zona di relax, un piccolo rifugio tra una lezione e l’altra.

Siccome la situazione lo richiedeva i Teppa consigliati da alcune professoresse sono andati a comprare la vernice per le pareti più adatta alla circostanza. Il bianco per rinfrescare la parte superiore e una miscela di blu da aggiungere al bianco per ottenere un celeste rilassante nella  zona inferiore. Rientrati a scuola si sono subito messi al lavoro. E,  dopo qualche minuto di rodaggio, hanno dato prova di saperci fare con i pennelli. Diligenti, attenti a non fare  sbavature e pronti comunque a correggere con ripassate le zone venute male hanno portato a termine il lavoro assegnato, senza nessun cedimento.

Per chi ha assistito alla realizzazione l’opera è eccellente. E dunque un grande applauso ai nostri muratori teppautistici Roby e Marco seri, determinati e professionali.  Quando potremo finalmente avere uno spazio nostro dove realizzare un post-scuola già sappiamo a chi sarà delegata la ripulitura dei muri.  Per ora, però, concentriamoci sulla Stanza Magica Morbida e di Sole del Nitti perché abbiamo iniziato l’opera e vorremmo vederla finita. C è qualcuno che ha qualche idea su come arredarla? Ovviamente l’ultima decisione spetta alla preside Vitaliano. A noi, comunque, piacciono i progetti che aiutano a realizzare dei luoghi belli.

 

Redazione

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