Le associazioni delle famiglie alle Regioni: Basta rinvii. Approvate subito le nuove linee di indirizzo per l’assistenza agli autistici
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dal Coordinamento Autismo della Fish (che raggruppa Fish, Angsa, Anffas, Gruppo Asperger) e riguarda il rinvio al 10 maggio dell’approvazione da parte della Conferenza Unificata (Stato- Regioni -Province Autonome) dell’Aggiornamento delle Linee di Indirizzo per la promozione e il miglioramento degli interventi assistenziali nei disturbi dello spettro autistico (previsto dalla Legge 134/2015)
Sono deluse e preoccupate, le persone con autismo, le loro famiglie e le associazioni che le rappresentano riunite nel Coordinamento Autismo della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), e vivono come una vera e propria doccia fredda la decisione della Conferenza Unificata Stato-Regioni-Province Autonome di rinviare al 10 maggio l’approvazione dell’Aggiornamento delle Linee di Indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nei disturbi dello spettro autistico, così come previsto dalla Legge 134/15(Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie) e a seguito della produzione, lo scorso anno, dei nuovi LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), con il Decreto del Presidente del Consiglio (DPCM) del 12 gennaio 2017.
Impegnate per mesi nel Tavolo Tecnico che ha portato all’elaborazione di quel documento, l’ANGSA (Associazione Nazionale genitori Soggetti Autistici), l’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) e il Gruppo Asperger, componenti appunto del Coordinamento Autismo delle FISH, temono ora che questo rallentamento possa ulteriormente procrastinare l’attuazione degli interventi socio-sanitari ed educativi necessari a migliorare la qualità di vita delle persone con autismo e delle loro famiglie, previsti dalla normativa vigente, ma non ancora garantiti.
«Questa fumata nera – sottolinea a tal proposito Benedetta De Martis, presidente nazionale dell’ANGSA, in totale sintonia con i responsabili di FISH, ANFFAS e Gruppo Asperger – mette a rischio il lavoro finora svolto. Addirittura noi stessi del Coordinamento Autismo della FISH, avevamo deciso di sorvolare su alcune critiche al testo prodotto, che averebbero potuto diventare il pretesto per un rinvio, proprio per accelerare i tempi. L’approvazione rapida del documento, infatti, è vitale, perché consentirebbe una programmazione dei servizi già a partire da questo 2018. Il nuovo stop farà dunque perdere una preziosa opportunità alle persone con autismo e per questo motivo la nostra richiesta forte e chiara a tutte le Regioni è di approvare subito e integralmente le Linee di Indirizzo aggiornate».