Cara Virginia la gioiosa battaglia per il Casale delle Arti è combattuta da artisti e non da politici!
Il movimento d’opinione #VirginiaFirma si sta espandendo nei social e la stampa comincia a riprenderlo ( vedi Repubblica, FanPage, Roma Today, ancor prima “Next quotidiano” e Leggo ) Il silenzio della nostra cara Sindaca comincia a essere fragoroso…Ci dispiace fare la parte di quelli che disturbano il manovratore, in un momento così difficile, teso e cruciale per tutto il Paese. Continuiamo però a fare la parte dei “rompicoglioni” prendendocene tutte le responsabilità, lo facciamo perchè vogliamo salvare la vita dei nostri figli, siamo convinti che vincere la battaglia per il “Casale delle arti” assumerà un valore di riscatto per tutte le famiglie di autistici in Italia. Non possiamo più arrenderci di fronte al “muro di gomma”. Ci sembra di sentire il mormorio di fastidio…”Ancora con questi autistici, ma che vogliono?”…..
Lo diciamo noi che vogliamo cara Sindaca..Vogliamo che ci sia concessa la possibilità di “provare a fare qualcosa di concreto” nel mare di chiacchiere, promesse, prese in giro che le istituzioni, nessuno escluso, ci hanno dato negli anni come risposta alle nostre richieste di attenzione. L’autismo è un fenomeno diffuso più di quello che lei immagini, hanno figli autistici molte delle persone con cui lei ha a che fare ogni giorno, magari non lo dicono per pudore, magari non sanno che che fare nemmeno loro. Hanno figli autistici anche persone importanti per lei, persone in vista, persone pubbliche. Magari non lo dicono perchè pensano che sia un loro problema personale.
Noi vogliamo lanciare in quel casale che lei ci sta negando una battaglia di civiltà e di orgoglio per queste persone “rinnegate”, vogliamo dimostrare che esiste una via civile e gioiosa per fare venire allo scoperto questa parte di umanità che è costretta a vivere in clandestinità perché l’unico valore sociale che viene loro riconosciuto è quello di trasformarsi in una “retta” per chi si occupa della raccolta differenziata di umani ritenuti socialmente inutilizzabili.
Sia dei nostri Virginia, sia lei a mettersi alla testa della nostra tribù di “cervelli ribelli”. Si è accorta che a sostenerci nella nostra sgangherata e meschina battaglia su Twitter non ci sono politici di nessun genere? Solamente artisti, musicisti, attori, poeti… Frankie Hi Energy, Luca Argentero, Asia Argento, Pif per primi e poi molti altri…Sarà pure un segno che qualcosa sta cambiando nella percezione della “follia”? La nostra è una battaglia nel segno della gioia e della libertà non della condanna fatale di essere rinchiusi, a cui altrimenti siamo destinati.
Sia dei nostri Virginia…
Le faccio un esempio…Ascolti questi due concertini che le dedicano su Twitter. Il primo è Jacopo Mazza un giovane Jazzista di grande valore
e l’alto è Andrea Manzoni pianista e concertista di fama…Come fa a resistere e sù….
#VirginiaFirma
Jacopo Mazza le dedica il suo “BLUES UN PO’ CONCITATO”
Andrea Manzoni le suona la sua
“PICCOLA IMPRO CON IL MIO UPRIGHT UN PO’ SCORDATO”
AGGIORNAMENTO ORE 12.00
LA SFIDA DI ANDREA MANZONI: FARO’ UN CONCERTO PER IL CASALE DELLE ARTI!