E’ morta Clara Sereni, fu la prima in Italia a scrivere, costruire e farsi sentire in nome di un figlio autistico
E’ morta la scrittrice Clara Sereni, 72 anni ancora a compiere. E’ stata una delle più importanti figure di riferimento per i genitori di persone con autismo. Era la figlia di Emilio, dirigente del Pci, viveva a Perugia ed era soprattutto la madre di Matteo, un ragazzo autistico avuto con lo sceneggiatore Stefano Rulli. La serietà è stata certamente una delle caratteristiche principali della talentuosa scrittrice, giornalista e traduttrice nata a Roma nel 1946. Clara Sereni ha vissuto nella Capitale fino al 1991 prima di trasferirsi a Perugia.
Sereni è stata anche vicesindaco nel Comune del capoluogo umbro dal 1995 al 1997 con delega alle Politiche sociali. Nel 1998, dopo la nascita del figlio, ha promosso la Fondazione Città del sole – Onlus (di cui ha rivestito fino al 2009 il ruolo di presidente) che si impegna a favore prevalentemente di disabili psichici e mentali gravi e medio-gravi.
Nel 2004 ha partecipato al film documentario girato dal marito Stefano Rulli, dal titolo “Un silenzio particolare”, sull’esperienza di vita col loro figlio Matteo. Il suo primo libro, Sigma epsilon, è stato scritto nel lontano 1974, l’ultimo “Via Ripetta” è andato in stampa nel 2015.
Leggi di Gabriella La Rovere: “CLARA SERENI: QUELLA VOLTA CHE MIO FIGLIO MI STRAPPO’ I CAPELLI IN AUTO
“UN SILENZIO PARTICOLARE”
il film di Stefano Rulli e Clara Sereni dedicato al figlio autistico Matteo.
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