L’Intervista Selvaggia alla mamma della festa mancata al figlio autistico, eroina nazionale e cartomante
Selvaggia Lucarelli non molla l’osso. Dopo avere sollevato consistenti dubbi sulla versione ufficiale della storiellina strappalacrime del bambino autistico rimasto senza festa di compleanno, dopo aver scandagliato l’attività social della mamma è arrivata alla conclusione che la storia della festa è stata davvero molto strana, almeno nella caramellosa versione ufficiale. Fatto salvo il bambino, che almeno ha avuto occasione di avere attorno persone festeggianti, è però importante che quello che sta venendo alla luce non diventi un’occasione di ulteriore pregiudizio verso la neurodiversità. Le risposte della madre alle domande di Selvaggia sono disarmanti…Ne esce il ritratto di una persona che dovrebbe essere consigliata e supportata nella gestione del figlio, si parla di diete, di cure omeopatiche, di vaccini puliti…E’ la solita sequela delle più note leggende fanta-autistiche, quelle su cui molti speculano, approfittandosi della confusione e della poca informazione attorno all’autismo, di cui tutta questa storia è stato un desolante esempio.
Selvaggia ha anticipato l’intervista sul suo profilo Facebook
e qui noi la riportiamo
Domani su Il Fatto esce parte dell’intervista alla mamma del bimbo autistico diventata caso nazionale perchè “discriminata” e una mia considerazione generale, più ampia sull’informazione sciatta che arriva dagli appelli su Facebook.
Qui la pubblico integralmente perché tocca varie questioni inquietanti, alcune delle quali secondo me meriterebbero un ulteriore approfondimento. La salute dei bambini, in mano ad alcuni genitori, è una faccenda delicata. E pericolosa. Così come le storie che piacciono tanto ai giornali e tv e che arrivano dai social, pubblicate senza che ci sia una verifica attenta e scrupolosa.
Ecco le mie domande a Maria Giovanna Carlini:
Cominciamo con la questione della discriminazione.
“Non ho mai parlato di discriminazione da parte delle mamme perché mio figlio è autistico!”.
E allora qual è stato il problema?
“Non lo so!”.
Come non lo sa?”
“Sono state maleducate, io ho una pagina dove denuncio quello che mi succede, lo dico”.
E lei fa un caso nazionale per la maleducazione?
“Ma io tante mamme manco le conoscevo, erano nuove, altri bambini erano malati! Sono i giornali che hanno parlato di autismo per fare click”.
E’ vero che lei non ha invitato cinque bambini e sono tutti stranieri?
“Io non lo so chi ci fosse nella chat e chi no”.
E allora perché si offende se non sa neppure chi ha invitato e chi no e se non conosce neppure tutte le mamme della chat?”.
“Potevano venirmi a conoscere, non hanno giustificazione perché sono comunque maleducate”.
“Che problemi ha avuto con le altre mamme in passato?
“Ho litigato con una nonna fuori scuola, le altre mamme non mi invitavano alle feste, siamo andati solo a due compleanni”.
E come sono andati?
“Al primo mio figlio ha avuto una crisi isterica e siamo andati via subito, la mamma non mi ha neppure detto grazie per il regalo. La seconda era in un posto buio che a mio figlio non piace”.
Perché ha fatto comunque la festa a suo figlio, pur sapendo che sarebbe stata deserta?
“Guardi che c’erano sette bambini non della classe, uno pure di colore, non sono razzista”.
Beh, dice che i migranti vanno accolti a sprangate.
“Vorrei vedere lei con un figlio disabile a cui lo stato non riconosce nulla! Della serie accogliamoli tutti perché abbiamo cose per loro e per mio figlio non c’è niente! Io ho fondato una Onlus per sostenere le spese!”
Vedo che nella nota spese include 200 euro di conto dall’omeopata, le pare il caso?
“A questo non rispondo”.
E’ vero che lei è indagata per una truffa in Sardegna?
“Non rispondo”.
Suo figlio è vaccinato?
“No, non è vaccinabile”.
Chi lo dice?
“Ho un certificato medico che lo dice”.
Chi è il medico?
“Un medico”.
E perché?
“Ci sono indagini genetiche in corso”
Ha detto che soffre della sindrome di Asperger sul suo blog.
”No, la diagnosi è autismo grave, non esiste più differenza”.
Chi ha fatto la diagnosi?
“Il Cardarelli di Modena e lo Stella Maris di Pisa”.
E’ vero che lei fa fare una dieta speciale a suo figlio?
“Mio figlio fa una dieta priva di glutine, latte e caseina”.
Perchè?
“Perché aveva l’otite e senza latticini non gli viene più perché il grasso del latte ristagna.
Lei lavora?
“No”.
Non fa la cartomante? Esiste un suo profilo con un altro nome su fb.
“Sì, ma la faccio gratis”.
Gratis?
“Con l’899, si guadagna poco, poi ora non lo faccio più”
Quindi per chiudere la questione festa, perché le mamme non sono venute alla festa?
“Perchè mio figlio ha una mamma cogliona che dice le cose come stanno. Poi mi hanno riferito che alcune non sono venute perché mio figlio per loro è infettivo”.
Lei è sicura?
“Non è vaccinato, quindi lo considerano infettivo”.
E quindi che c’entrava l’autismo?
“Ma chi ha mai parlato di autismo? Lo hanno scritto i giornali!”.
E le iene?
“Mica hanno parlato di autismo, hanno fatto una festa a mio figlio e se la meritava.
E allora perché sono andate fuori scuola a chiedere spiegazioni alle mamme?
“Perchè sono maleducate e se sei maleducato poi ti prendi le conseguenze”.
Quindi secondo lei un maleducato va punito con le iene sotto casa e gli insulti della nazione?
“Io pure mi becco gli insulti”
Lei però ha deciso di rendere la questione pubblica, loro no. Comunque. Non ha voluto spostare la festa perchè dice che altrimenti suo figlio si poteva confondere. Poi però gli ha fatto un’altra festa con le Iene, non si confondeva più?
“Un bambino autistico va preparato alle cose che deve fare”.
Ma lei è sicura che in questo modo rende la vita più facile a suo figlio? Ora a scuola ha creato un clima di tensione.
“Ma lei hai visto che le mamme neppure rispondevano alle domande delle iene?”
Forse perché non sono tenute a spiegare in tv che lei non gli è simpatica. Non è che sta strumentalizzando le vicenda di suo figlio?
“Non posso dire quello che penso? Siamo in un paese libero”.
Chieda almeno scusa alle mamme accusate di discriminazione da tutto il paese almeno, visto che alcune non le conosce neppure.
“E’ colpa dei giornali, è stato un equivoco”.
Chieda ai giornali di rettificare allora, anziché condividere gli articoli sulla sua bacheca.
“Ma io non ho fatto mica nomi delle mamme”.
Ultima domanda. Lei collega l’autismo a qualcosa in particolare?
A un insieme di cose. Non lo vaccino perchè a mio figlio i vaccini possono scatenare qualcosa che geneticamente è latente. Io lo vaccinerei in Svizzera perché lì ci sono vaccini puliti, non contaminati”.
Parola di Giovanna Carlini, eroina nazionale e cartomante.