10 CERVELLI RIBELLI PER LO SPORT AL FESTIVAL PARALIMPICO
Abbiamo portato i nostri 10 Cervelli Ribelli per lo sport al Festival della Cultura Paralimpica. E’ stato un grande risultato e un grande privilegio. Accanto ai campioni che sono diventati oramai gli idoli incontrastati dell’ impegno oltre ogni possibile difficoltà, si sono affacciati anche i nostri ragazzi autistici, che campioni probabilmente non lo diventeranno, ma nemmeno sono interessati a diventarlo, proprio percchè per un autistico, classificato a basso funzionamento come gran parte dei protagonisti del nostro progetto, lo sport difficilmente è legato all’agonismo. Fare sport significa per loro vincere una gara con se stessi per ogni istante di pratica.
L’INTERVENTO DI GIANLUCA NICOLETTI ALLA STAZIONE TIBURTINA A ROMA
.
il nostro progetto “10 Cervelli Ribelli per lo sport”sostenuto da OSO “Ogni Sport Oltre” – Fondazione Vodafone . ha iniziato col proporre l’inclusione sportiva di soggetti neurodiversi in 10 diverse discipline. Ora andremo avanti con iniziative comuni assieme agli amici del Comitato Paralimpico, il nostro scopo è diffondere il principio che anche gli autistici possono e devono praticare sport, non solo come elementi “tollerati” ma come atleti che a pieno diritto si esprimono praticando ogni sport possibile, secondo le esigenze del loro stato autistico.
Per questi ragazzi l’inclusione scolastica è stata un miraggio, di quella professionale non si parla nemmeno, l’unico obbiettivo è come sopravvivere alla scomparsa dei propri genitori. Cerchiamo di costruire per loro una dignità che non sia solo costruita sulla sopravvivenza, ma come è giusto per ogni essere umano anche sul diritto di essere felici. Lo sport è l’occasione di felicità che potrebbe davvero costituire uno dei pezzi più importanti della loro reale inclusione sociale.
VI ASPETTIAMO AL FESTIVAL DELLA CULTURA PARALIMPICA
Il primo Festival della Cultura Paralimpica. Quattro giorni (20-23 novembre 2018) di dibattiti, mostre, film, libri, storytelling, spettacoli, dedicati allo sport paralimpico e alla sua capacità di contagiare virtuosamente il costume e la società italiana. Uno sguardo a 360 gradi sul tema ‘sport e disabilità’ partendo dagli atleti e le loro storie, un’occasione per conoscere meglio i protagonisti di un movimento che ha saputo conquistare, negli anni, gli onori delle cronache e l’attenzione dell’opinione pubblica.