A Marsciano nasce la biblioteca Autism Friendly
Andare in biblioteca per persone con disturbi dello spettro autistico può essere motivo di stress, ansia, agitazione, persino di attacco di panico. In un sondaggio inglese che ha coinvolto 460 persone autistiche e le loro famiglie, il 90% degli intervistati ha affermato di voler usare la biblioteca ma che non fosse così semplice.
Leggere è importante in quanto stimola il linguaggio, la concentrazione, la capacità di ascolto e la comprensione della storia. Non solo. Prendere in mano un libro e sfogliarlo stimola il tatto e l’olfatto.
Cosa si può fare per rendere accessibile uno spazio pubblico così importante?
- Tolleranza
L’autismo è un modo “altro” di percepire la realtà e di rapportarsi con essa.
Spesso le persone con disturbi dello spettro autistico sono giudicate maleducate e di conseguenza vengono allontanate, se non con i fatti, con un atteggiamento di chiusura.
Una biblioteca autism friendly ha personale che ha seguito un corso formativo sull’autismo, in modo da essere in grado di relazionarsi con la persona autistica venendo incontro alle sue esigenze. - Comunicazione
Presenza di una mappa all’ingresso della biblioteca con indicate tutte le sale e quella opportunamente riservata in caso di disagio sensitivo-relazionale
Presenza di una segnaletica autism friendly in tutte le aree della biblioteca, compreso il bagno e il posto con l’acqua potabile.
Pubblicazione di un opuscolo con immagini rivolto alle persone con disturbi dello spettro autistico nel quale sarà indicato step by step come usufruire dei servizi della biblioteca. - Spazio riservato
Una biblioteca autism friendly deve poter disporre di uno spazio tranquillo, lontano dall’ingresso, dove le persone con autismo possono rilassarsi, dotato di pouf o poltrone a sacco, luce soffusa e tablet con applicazioni specialistiche disponibili.
La biblioteca comunale di Marsciano è la prima biblioteca in Italia “Autism Friendly”. Si tratta di un ulteriore fiore all’occhiello del Comune di Marsciano che ha da tempo intrapreso un percorso di apertura e inclusione delle categorie fragili.
La biblioteca comunale “L. Salvatorelli” è il più importante luogo di aggregazione sociale. Al suo interno sono già presenti e attivi laboratori di lettura ad alta voce, corsi di disegno e di alfabetizzazione informatica, condotti da personale qualificato, non da semplici cultori della materia, e tutti gli eventi di “Nati per leggere Umbria”.
Il laboratorio di lettura ad alta voce ha da poco ricevuto una menzione speciale come buona prassi al Premio Persona e Comunità.
L’inaugurazione è prevista per sabato 23 marzo alle 10 con la presenza di Alfio Todini, sindaco del Comune di Marsciano, Valentina Bonomi, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Marsciano, Donatella Porzi presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria.
Gabriella La Rovere