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Diario di bordo dalla Pole Pole, la barca degli autistici: qui in alto mare, la vita è meravigliosa

“Pole Pole”  è una barca di dodici metri di solito ormeggiata nel porto antico di Genova. I suoi nocchieri Andrea Contini e Laura Cerri (nella foto in basso)  hanno creato per la loro imbarcazione un progetto educativo ad hoc per i ragazzi autistici. L’idea di Andrea e Laura è quella di circumnavigare l’Italia in sedici porti da Sanremo a Trieste con un equipaggio di ragazzi autistici ragazzi affetti da autismo, un educatore e la presenza di Emanuele Dello Strologo, il fotografo della spedizione. Un viaggio-staffetta per i 32 ospiti che avranno tre giorni di navigazione ciascuno. Le 31 tappe (partiti il 18 aprile) coinvolgeranno gratuitamente famiglie e adolescenti autistici di tutta Italia. Laura Cerri, è psicologa e psicoterapeuta mentre lo skipper,  Andrea Contini, è pedagogista, velista e anche scrittore.

Per la coppia l’acquisto di una barca a vela è stata una svolta quando ha preso corpo l’idea di “Un mare di gioia, una scuola di vita”. Perché il progetto ha cambiato loro gli orizzonti, le prospettive e le possibili collaborazioni. Come quella nata con Simonetta Lumachi “Accademia Pedagogica Philos” e Ugo Parenti (“Pronto soccorso autismo”), o quella con l’Istituto Idrografico della Marina Militare. Il diario di bordo e l’attestato di partecipazione per i “giovani marinai”, infatti, avranno il logo della Marina.

Pole Pole in swahili significa “piano piano”, letteralmente, ma viene usato più in maniera filosofica, come concezione di vita che altro in modo filosofico, nel senso di “con calma”.

Mentre ci dimeniamo in questa pallida e gelida primavera, angosciati da un’estate che non vuole arrivare, la barca degli autistici Pole Pole con il suo nocchiero Andrea Contini indomita va a tutta birra sul mar Mediterraneo, strapazzato pure lui da venti burrascosi.  Porto dopo porto gli ospiti neurodiversi, a gruppi di due, si sono scambiati il testimone.

A noi piace seguire il loro viaggio attraverso i racconti e i video online che ci arrivano dalla barca. Una manciata di minuti in cui stacchiamo la spina e ci gustiamo uno spicchio di vita di bordo, cullati dalle onde, dal rumore del mare, dal cielo blu cobalto oppure grigio nero che minaccia tempesta.

Nell’ ultimo video ci siamo emozionati con Andrea che all’ improvviso ha lanciato un urlo di gioia alla vista di alcuni delfini che per parecchio, con salti e spruzzi, hanno seguito la barca a largo di Ischia. Siamo curiosi di saperne di più sull’avventura di Pole Pole, di come stanno reagendo i ragazzi, di quello che pensano, dicono ecc., e come interagiscono. Andrea Contini ci risponde con un messaggio audio. Il morale è alto nonostante il maltempo, l’entusiasmo per il progetto è intatto, l’esperienza di vita a bordo è ottima. E allora, avanti tutta.

Andrea come procede il viaggio?

Siamo ormeggiati ora ad Agropoli. Come sapete siamo partiti da Genova il 18 aprile scorso e abbiamo trovato quasi sempre bruttissimo tempo e mare mosso quindi con i ragazzi siamo usciti solo quando le condizioni del mare erano decenti. Abbiamo ritardato anche per questo. I ragazzi sono stati fantastici, ognuno con il proprio stile di vita, le proprie competenze, chi doppiatore, chi ottimo disegnatore chi ama la storia, hanno avuto modo di farcele conoscere, e noi di far conoscere loro la nostra storia di vita da dove veniamo, cosa facciamo. Insomma ci siamo molto raccontati. A bordo c’è stata sempre tanta atmosfera il viaggio consta di staffette quindi ogni tanto scendono due ragazzi con l’accompagnatore e ne salgono altri due nuovi più accompagnatore. Tensioni a bordo finora non se ne sono mai create incredibilmente, a volte tra l’equipaggio qualche minima limatura, perché noi abbiamo dei rischi, loro mi aiutano, sono sempre nuovi, ne abbiamo già cambiati cinque o sei e quindi si tratta solo di accorgimenti.  Però devo dire fantastico: collaborazione con le istituzioni, la Lega Navale, gli amici ecc.

Il clima vi ha creato qualche problema?

Si certo ti spezza un po’ le gambe stare in porto per due e tre giorni.  Ma poi tieni botta perché stai facendo una gran bella cosa, mare incazzoso con i ragazzi non ne abbiamo avuto. Abbiamo avuto un piccolo groppetto (In termine marinaresco Groppo significa Colpo di vento molto violento e di breve durata) quindi un po’ di pioggia un po’ di vento in testa, prima di arrivare a Roma da Porto Ercole.  Poi invece abbiamo preso un forza sette, per fortuna senza ragazzi,  davanti a Livorno per un’ora e dieci è stata durissima. Poi da Nettuno diciotto ore di navigazione per Napoli abbiamo preso un po’ di mare e moltissimo vento. Un po’ tosta ma nulla di che.

In questo viaggio ospiterai soltanto ragazzi autistici ad alto funzionamento?

Abbiamo avuto diversi gradi di autismo al momento in maggior parte quelli ad alto funzionamento ma abbiamo avuto anche alcune persone più gravi effettivamente. So che poi avremo a bordo da Tropea a Messina un ragazzo non verbale. Questo viaggio si sta occupando non solo di ragazzi ad altro funzionamento e Asperger ma anche più gravi e non verbali. Magari in minor numero, però ci saranno anche loro.


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Redazione

La redazione di "Per Noi Autistici" è costituita da contributori volontari che a vario titolo hanno competenza e personale esperienza delle tematiche che qui desiderano approfondire.

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