Nei Castelli Romani si sperimenta l’inclusione di autistici con finalità imprenditoriale
Comincia a svilupparsi finalmente anche in Italia una visione della neurodiversità non solamente “assistenziale”. E’ sicuramente fondamentale battersi perchè da parte delle istituzioni siano assicurare servizi e diritti alle persone con disabilità psichica e relazionale, è però altrettanto importante che anche da parte delle famiglie inizino a svilupparsi iniziative concrete e articolate perché la vita dei loro ragazzi autistici possa essere completa e soddisfacente.
Inutile ribadirlo, se non si trovano forme virtuose di aggregazione su progetti che posseggano il carattere di “sfida” a quanto convenzionalmente vediamo da anni attorno a noi, la soluzione migliore che possiamo aspettarci per il “dopo di noi” è che i nostri ragazzi siano tenuti in vita, alimentati, sorvegliati con la massima aspirazione di fare qualche passeggiatina in gruppo per prendere un gelato o impegnarsi in quelle forme tristi di bricolage “a perdere” che nemmeno da lontano è assimilabile alla dignità di un lavoro.
AUTISMO CREATIVO
Un esempio coraggioso e seriamente strutturato è quello che viene dai Castelli Romani dove opera la Fondazione di Giovanni Campaniello, un imprenditore che conosce per esperienza familiare cosa significhi la cura di un ragazzo autistico e ha deciso, invece di aspettare, di mettere a frutto la sua esperienza per creare un modello inclusivo finalizzato a creare occasioni di dignità professionale per ragazzi autistici. La sua idea può essere riassunta nella formula gioiosa “AUTISMO CREATIVO”. Su questa idea finora ha investito tutto lui, ha messo insieme uno staff multidisciplinare di professionisti con competenze specifiche e riconosciute, ha trovato le location, ha avviato i laboratori professionali destinati a istruire ragazzi che non avrebbero avuto altra chance nella vita, in assenza totale di strutture specifiche, fine è quello di un’attività imprenditoriale capace di sostenersi con le proprie forze.
Il progetto a più ampio respiro però è quello di “UNA CASCINA PER LA VITA” La cittadella ideale del “dopo di noi”, per cui è già stato acquistato un terreno, idoneo per dimensioni e morfologia, sito nel Comune di Baia e Latina (CE), località Contra, della superficie catastale complessiva di 31.072 mq.
Lunedì 24 febbraio Giovanni Campaniello presenterà il suo progetto e farà il punto su quanto fatto e su quanto ha in mente ancora di fare.
L’AUTISMO SI VIVE CON IL CUORE
Evento di sensibilizzazione sul tema del “dopo di noi” nell’area dei Castelli Romani
La Fondazione Giovanni Campaniello Onlus, che opera nel mondo del disturbo dello spettro autistico, vuole lanciare una campagna di sensibilizzazione sul tema del “dopo di noi” nell’area dei Castelli Romani, attraverso l’evento pubblico del 24 febbraio 2020 dalle ore 1
5.30 alle ore 19.30 a Genzano di Roma, presso il cinema Cynthianum (viale Giuseppe Mazzini, 6).
La Fondazione ha come finalità la creazione di strutture (comunità) idonee a realizzare le condizioni per il “dopo di noi”. Tale finalità è correlata al raggiungimento, da parte dei soggetti autistici, di un adeguato livello di autonomia, in modo da non essere più vincolati al supporto dei familiari e avere la capacità di vivere in comunità.
In relazione a ciò, si rende necessario mettere a punto attività finalizzate a creare le condizioni di concreta inclusione sociale, elemento propedeutico per l’effettiva realizzazione del “dopo di noi”.
La Fondazione sta già dimostrando, attraverso il progetto “Autismo Creativo Genzano” che prevede lo svolgimento di attività nell’ambito delle quali i soggetti affetti da disturbi dello spettro autistico e altri soggetti neurotipici operano in sinergia e affiancamento, con il supporto di specialisti ed educatori, che il mondo del disturbo dello spettro autistico è parte attiva della realtà sociale.
Il messaggio che si vuole trasmettere è che l’inclusione sociale è frutto di una progettualità che punta a dare una finalità imprenditoriale (e non assistenziale) alle attività che si sviluppano. Progettualità che per essere realizzata al meglio richiede un sostegno nelle forme più opportune dalla collettività e dalle istituzioni.
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Fondazione Giovanni Campaniello Onlus
SEDI
Ariccia (RM) Via Ramo d’Oro 53/B Tel. 06 93393072
Genzano di Roma (RM) Corso Gramsci 79 Tel. 06 39376610
Sito Web: www.fondazionegconlus.com E-mail: info@fondazionegconlus.com