Un podcast di Cervelli Ribelli che insegna ad amare la matematica
Ribadiamo, se fosse ancora necessario, che è sempre bene sfatare la leggendaria diceria che in ogni autistico si celi un genio matematico. Sta di fatto però che la maggior parte dei matematici abbia di sicuro tratti da Cervello Ribelle. Abbiamo così deciso di immaginare uno spazio in podcast dove si parli di matematica come se fosse la trama di una serie a tema fanta avventuroso. Qualcuno potrebbe chiedersi cosa c’entri questo con un sito che si era abituati a seguire perchè interessati all’autismo e il suo indotto. Questo è il bello, abbiamo deciso di comportarci da autistici che siamo; oltre che continuare a parlare di noi vogliamo dare prova della possibile costruzione di un mondo diverso, almeno come lo immaginiamo nei nostri “pensieri ballerini”.
Stiamo quindi cominciando a dare qui qualche segnale del cambiamento che porterà, questa area di discussione e confronto sulla neurodiversità, a un luogo in cui prenderanno corpo e saranno comunicate varie linee di progettualità, seguiremo quindi derive molto più varie e articolate rispetto la semplice informazione sullo stato dell’opera riguardo all’autismo. E’ ora che tutto il lavoro fatto in questi anni cominci a prendere delle strade che concretamente portino a risultati misurabili, abbiamo qui dichiarato e sostenuto tutte le battaglie possibili sulla necessità di una nuova cultura che includa ogni possibile punto di vista “eccentrico” rispetto la maggior parte degli orizzonti circoscritti dal pensiero “tipico”, quello che trova conforto nell’essere condiviso dalla maggior parte degli esseri umani.
La diversità si presenta come sfida contemporanea a saper cogliere il valore delle differenze, presenti comunque in ciascuno di noi e in ogni manifestazione del mondo naturale. Differenze cognitive, comportamentali, di relazione mettono in gioco il nostro futuro e la scoperta di come ognuno abbia una sua impronta unica da lasciare.Cervelli Ribelli, con il suo Team multidisciplinare, è un vera e propria Factory in grado di proporre idee, format, progetti, spazi di comunicazione ed eventi in collaborazione con chi crede che accettare questa sfida sia un’occasione di crescita e di evoluzione originale e creativa, capace di creare valore concreto.
Un podcast che racconta la matematica
La Factory Cervelli Ribelli – frutto della collaborazione tra Kulta-Scuola Channel e me Gianluca Nicoletti sta già lavorando da tempo a – con Stefano Pasquero, matematico di professione, ha accettato una sfida che nessuno fino ad oggi aveva colto: raccontare la matematica a voce, senza il supporto di articoli scritti, senza essere la trasposizione di un libro o di una lezione esistente, senza la possibilità di avere il corredo di formule scritte in diretta e visualizzabili.
LA MATEMATICA NON E’ UN PROBLEMA
La Matematica è un’opera d’ingegno dell’uomo, come la Letteratura, la Pittura, la Scultura, la Musica e l’Architettura. È forse l’opera d’ingegno più bistrattata (sono tanti quelli che dicono che la trovano brutta e noiosa, mentre sono pochissimi quelli che trovano brutte e noiose la Letteratura e la Musica) ma la Matematica è anche l’opera d’ingegno che forse, senza che neppure ce ne accorgiamo, permea più di tutte la nostra quotidianità. Utilizziamo le scoperte dei matematici ogni volta che calcoliamo quanto spendiamo per un acquisto, ma anche quando adoperiamo il nostro bancomat. Osserviamo proprietà geometriche ogni volta che guardiamo i contenitori disposti sugli scaffali dei supermercati, ma anche ogni volta che percorriamo le strade e le rotte che ci fanno muovere sulla superficie del nostro pianeta. Eppure, tutti conosciamo Dante e la sua Divina Commedia, Picasso e il suo Guernica, Michelangelo e la sua Pietà, Beethoven e il suo Inno Alla Gioia, Bernini e il suo colonnato di San Pietro. Pochi però conoscono le opere e i nomi di Fermat, Gauss, Eulero e tanti altri che hanno edificato l’opera Matematica.
Non si tratta di una sorta di “matematica for dummies”, né di una collezione di argomenti (es. le funzioni, gli integrali, i logaritmi.. ), né si tratta di problemi classicamente intesi di cui si hanno reminiscenze scolastiche e di cui adesso qualcuno ci parla in modo chiaro e semplificato.
La sfida che abbiamo raccolto è quella di un vero e proprio storytelling della matematica che dimostrerà – è proprio il caso di dirlo – come sia possibile “ascoltare” la matematica e assaporarne il gusto grazie a un sapiente mix di racconto, di spiegazioni, di casi pratici, di aneddoti su personaggi ricchi di storia e dalle biografie che non hanno nulla da invidiare a protagonisti di romanzi e film.
Mai come in questo momento, la comprensione – anche solo intuitiva – di temi come le false statistiche, la dinamica delle popolazioni, il calcolo della probabilità possono essere strumenti utilissimi per orientarci nella selezione delle notizie che il bombardamento mediatico, spesso ansiogeno, ci consegna ogni giorno.
Sappiamo che non c’è bisogno di essere scrittori, pittori, scultori, musicisti e architetti per apprezzare le opere di Dante, Michelangelo e gli altri. Allo stesso modo non è obbligatorio essere dei matematici per apprezzare le opere dei grandi matematici: la Matematica, con i suoi capolavori, la sua storia, i suoi “artisti-artefici”, può essere scritta, raffigurata, perfino raccontata, anche a chi non è un matematico.
Da Lunedì 30 aprile potete ascoltare tutte le puntate
Tutti gli episodi del Podcast “La Matematica non è un problema” sono disponibili da lunedì 30 aprile in esclusiva su Audible nel catalogo “Audible Original” (podcast originali ed ascoltabili esclusivamente attraverso questa piattaforma, da PC, tablet o smartphone).