Nasce ai Castelli Romani e dintorni una “Rete Inclusiva” per persone con autismo
In questo periodo di isolamento e distanziamento generale è raro registrare iniziative concretamente mirate all’inclusione di persone autistiche. Mentre nella Capitale sembra che l’autismo sia oramai uscito dall’orizzonte delle amministrazioni (che tanto promisero), nei Castelli Romani si sta creando una rete di associazioni, con lo scopo comune di fare qualcosa di realmente utile per i ragazzi autistici e i loro familiari, soprattutto nell’immediata emergenza migliorare lo stato particolarmente critico di chi si trovi in condizioni di neuro diversità.
Tutto nasce dalla Fondazione Giovanni Campaniello che, meno di un anno fa, qui segnalammo per un’iniziativa inclusiva per ragazzi autistici che stava prendendo forma nel perimetro dei Castelli Romani. . Ci sembrò una maniera di muoversi finalmente razionale e strutturata, tutto era nato grazie a un imprenditore che ben conosceva l’autismo, dovendolo gestire nel suo ambito familiare. Il punto di forza della sua idea era quello di voler creare occasioni di dignità professionale per ragazzi autistici.
Giovanni Campaniello si è quindi mosso con gli stessi strumenti professionali e di esperienza personale che gli hanno permesso di far crescere negli anni la sua azienda. Sul concetto di “AUTISMO CREATIVO” ha creato, dal nulla che dilagava in quelle località, uno staff multidisciplinare di professionisti con competenze specifiche e riconosciute, ha trovato le location, ha avviato i laboratori professionali destinati a istruire ragazzi che non avrebbero avuto altra chance nella vita, a un’attività imprenditoriale capace di sostenersi con le proprie forze.
In solo pochi mesi il “Modello Campaniello” ha contaminato altre realtà, lavorando sul concetto di una rete di reciproco sostegno e scambio di esperienze. Il 2 settembre 2020 si sono incontrate le associazioni che si occupano di autismo nel territorio dei Castelli Romani e dintorni, con la convinzione che, per essere efficaci nel proprio operato, si debba investire culturalmente e socialmente unendo le forze e le idee.
Da qui la decisone collettiva di operare attraverso una logica di rete (in questa fase senza alcuna formalità giuridica) e porre l’inclusione sociale come elemento portante delle specifiche attività.
La rete si costituisce con obiettivi ben determinati a svolgere attività di formazione, sensibilizzazione e informazione atte a valorizzare e promuovere le iniziative già in essere e ad operare per crearne delle nuove. Il tutto al fine di garantire il raggiungimento da parte dei soggetti autistici di un adeguato livello di autonomia necessario per vivere in comunità in prospettiva del “dopo di noi”.
Una prima iniziativa congiunta sarà la realizzazione di una scatola di Natale contenente oggetti di ciascuna associazione, che siano il frutto delle attività dei ragazzi o che rappresentino appieno la mission e i valori di quella associazione.
Questo primo lavoro vuole mostrare alla collettività la vera essenza della rete ovvero la valorizzazione delle potenzialità e delle diversità di ricchezza di ogni associazione, per superare la logica del personalismo e metterci insieme per la costruzione di una vera inclusione sociale.
Le associazioni che per ora hanno aderito alla rete, condividono gli stessi valori e la stessa volontà di cooperare per il dopo di noi, adottando uno sguardo ampio e trasversale sul tema dell’autismo ,
Al momento hanno aderito alla rete
• Fondazione Giovanni Campaniello Onlus di Genzano • Cooperativa CE.R.CO di Velletri • Associazione ASD Ciampacavallo ai Castelli di Lanuvio • Centro Arcipelago di Genzano • Azienda Sociale Casa di Pietro di Lanuvio • Centro Five di Genzano • Associazione Un mondo tutto nostro di Ariccia • Associazione Original Campus di Genzano • Associazione Aps Farereteonlus di Aprilia • Associazione Impariamo ad Imparare di Velletri
Ciascuna associazione si occupa di autismo in tutte le sue sfaccettature, dal supporto psicologico a quello didattico, offrendo servizi medici e attività creative a bambini e ragazzi in età scolare, con uno staff di educatori, psicologi, logopedisti, operatori socio sanitari e referenti delle attività, per un’offerta di educazione multidisciplinare e pensando ad una visione lavorativa futura. Le attività che vorremmo portare avanti insieme come rete di associazioni riguardano il mondo dello spettro autistico per tutte le fasce di età, coinvolgendo famiglie, organizzazioni sociali e culturali del territorio, mondo scolastico, enti locali pubblici e privati, organi istituzionali e cittadini che vorranno mettersi a disposizione, proponendo alla collettività iniziative di tipo formativo, culturale, sociale, artistico, comunicativo e informativo seguendo gli obiettivi e i valori che si sono prefissati i promotori dell’iniziativa.
La Rete ovviamente è aperta ad altre associazioni che intendono aderire e per approfondimenti in merito alle finalità e informazioni di dettaglio, fermo restando la possibilità di contattare le varie associazioni aderenti, si possono utilizzare i seguenti riferimenti: Fondazione Giovanni Campaniello Onlus (3497812102- 0639376610) Un mondo tutto nostro (3398783666)