Il nostro “HubLab” Quello che abbiamo fatto, quello che ci resterebbe da fare….
Facciamo qui un punto di quello che abbiamo fatto con le nostre forze per trasformare un magazzino abitato da topi in un meraviglioso HubLab per Cervelli Ribelli. L’impegno che ci siamo presi, con noi stessi, è sicuramente gravoso. Il locale è stato da noi acquistato a dicembre 2020, i lavori sono iniziati più o meno dopo un anno. Ora però stiamo andando come treni.
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QUESTO L’ABBIAMO GIA’ FATTO DA SOLI
In questo video (Ripresa estemporanea dell’amico Massimiliano Sbrolla, regista dei nostri film) illustro sommariamente, assieme a Tommy, quello che abbiamo fatto finora: 1) Abbiamo demolito e smaltito tutto quello che c’era di vecchio e ammalorato. 2)Abbiamo costruito, rivestito e attrezzato con impianti e sanitari l’area servizi, dotata di due bagni di cui uno a norma accessibile per disabili. 3)Abbiamo risanato le pareti e creato isolamento dove era necessario. 4)Abbiamo intonacato e rasato pareti e soffitti. 5)Abbiamo creato un area deposito. 6)Abbiamo realizzato ex novo un impianto formidabile di condizionamento e ricambio aria. 7)Abbiamo completamente risanato e ricoperto con guaina il terrazzamento sovrastante.
Abbiamo fatto tutto con risorse nostre. Ancora ci manca molto per finire ma ce la faremo.
QUESTO DOBBIAMO ANCORA FARE
1) Dobbiamo ancora realizzare gli infissi, le porte, le finestre, una grande vetrina d’ingresso. Un nuovo lucernario perché quello attuale è malandato e di vecchia concezione
2) Dobbiamo provvedere alla pavimentazione di tutto il locale (160 mq) con sistemi di isolamento e coibentazione che ci forniscano sicurezza ed impatto estetico.
3) Ci manca tutto l’impianto elettrico, l’impianto di rete, diffusione audio e video, domotica, allarme ecc. Naturalmente dovremo dotare l’ambiente di luci per varia ambientazione, anche però di luci professionali su “americane” per riprese video.Il nostro sarà un HubLab nel senso che da questo posto riceveremo e trasmetteremo qualsiasi cosa riterremo utile per informare, formare, collegare. Ma anche intrattenere. Queste attività saranno una delle nostre possibili fonti di sostentamento e l’opportunità di un lavoro per i ragazzi che le gestiranno.
4) Dobbiamo allestire e attrezzare uno studio radiofonico professionale per trasmettere la nostra radio e molto altro. (mixer, apparati per trasmettere, audio e video streaming)
5) Dobbiamo acquistare almeno un grande monitor, un proiettore, un impianto per diffondere suono, il necessario set di luci per riprese video. Ci serviranno computer ecc.
6) Dovremo provvedere a un sistema di efficace isolamento acustico e insonorizzazione in tutte le aree dedicate alla trasmissione e produzione audio e video.
7) Dobbiamo acquistare un set completo con greenwall.
8) Dobbiamo attrezzare una cucina completa che sarà parte di un piccolo angolo bar-ristoro.
9) Dobbiamo arredare e attrezzare quello che serve per laboratori d’arte ecc.
QUALCUNO SI STA FACENDO AVANTI…PRESTO SARA’ DEI NOSTRI
Stiamo ricevendo offerte molto interessanti da parti di generose aziende che producono alcuni dei materiali che ci occorrono. Daremo qui massima visibilità ai loro interventi e sarà per noi un piacere averli come partner della nostra impresa. E’ chiaro che le nostre risorse “di famiglia” le abbiamo esaurite da un bel pezzo, andiamo avanti contando su possibili contributi da parte di chi può avere idee e risorse per aiutarci a portare a casa la nostra “lista dei desideri”.
- Deducibili dal reddito, nei limiti del 10% del reddito complessivamente dichiarato
- Il 30% del loro importo è detraibile dalle imposte, fino a un limite di euro 30.000 l’anno
Le erogazioni effettuate da imprese sono deducibili dal reddito, nei limiti del 10% del reddito complessivamente dichiarato.