Da oggi “tutte” le persone disabili “gravissime” ai sensi dell’articolo 3 comma 3 della legge 104/92 e i loro caregiver sono state inserite nella categoria 1 delle persone che, per la loro fragilità, hanno la priorità per essere vaccinate contro il Covid 19. E’ scritto nel nuovo piano vaccini, è la terza versione del documento curato da Ministero della Salute, Commissario straordinario, Iss, Agenas e Aifa, che finalmente contiene importanti aggiornamenti che riguardano le persone disabili e le persone che direttamente di loro si occupano. Senza possibilità di interpretazioni ambigue ora spetterà alle singole regioni adeguarsi a questa direttiva.
Ora speriamo sia ben chiaro a tutti che su questo diritto non sono state fatte battaglie personali. Tutti i disabili gravissimi e i loro caregiver dovranno essere vaccinati. Ora dovranno essere le singole regioni ad adeguarsi a questa raccomandazione. Non ci dovrà essere più “guerra tra poveri”, non ci dovranno essere più rivendicazioni di chi è stato più bravo, chi si è più dato da fare, su chi pensa a sè e non agli altri. Finalmente c’è la garanzia del pieno accesso ai vaccini per tutte le persone con disabilità riconosciute ai sensi della Legge 104/92 (articolo 3, comma 3) e alle persone con quadri clinici di particolare rischio, soprattutto non solo per coloro che si trovano in stato di ricoveroo sono ospiti di strutture centri diurni ecc.
Il diritto è esteso finalmente anche a tutte le famiglie che hanno in carico la persona disabile e si battono per un’inclusività sociale che non necessariamente implichi la reclusione o il confinamento in “luoghi per soli disabili”. Grazie per non chiedermi più…”E allora noi?”
Giornalista, scrittore e voce della radio nazionale italiana. E' presidente della "Fondazione Cervelli Ribelll" attraverso cui realizza progetti legati alla neuro divergenza. E' padre di Tommy, giovane artista autistico su cui ha scritto 3 libri e realizzato due film.
