Sono arrivati a S. Pietro i 12 autistici pellegrini di Roberto Keller
Sono arrivati oggi pomeriggio a Piazza San Pietro i 12 coraggiosi ragazzi autistici torinesi guidati da Roberto Keller, hanno sfidato a piedi la via Francigena per ben 200 chilometri, come gli antichi pellegrini hanno vinto la loro battaglia contro la fatica e il disagio. La differenza non trascurabile è che questi baldi ragazzi non cercavano mortificazione ed espiazione, ma volevano solo dimostrare di essere capaci di portare a termine un impegno sicuramente gravoso e dare un colpo in più per abbattere il pesante pregiudizio che discrimina le persone neurodiverse.
Avremmo voluto che li vedessero i gaglioffi che proprio a Roma due giorni fa hanno sbeffeggiato, bullizzato e mortificato un bel ragazzone autistico, grande e innocente come questi camminatori. Noi li avevamo incontrati una settimana fa ad Acquapendente all’inizio del cammino, li siamo andati ad accogliere oggi dopo che hanno fatto una camminata di 200 chilometri. Non è che le associazioni di autistici locali o le istituzioni cittadine si siano proprio sbracciate per andare a fare un saluto a questi volenterosi testimoni dell’orgoglio dei cervelli ribelli. C’era comunque Tommy e la sua famiglia e il grande Luigi Mazzone…Quanto di meglio si può trovare su piazza insomma. Ah c’era pure l’eretica psicologa Costanza Colombi! Per lei hanno subito chiamato un esorcista dall’ ISS.
Qualche prete di passaggio sgattaiolava di fretta, capiva che non era gente della sua parrocchia. Forse domani i ragazzi incontreranno il Papa, ma non è certo. Son momenti di attività frenetica in Vaticano, c’è da combattere la congiura “gender” gli autistici possono anche aspettare.
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