I Rulli Ribelli debuttano al Brancaleone a Roma
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Avevamo annunciato la prima uscita pubblica dei “Rulli Ribelli” ecco un breve video di sintesi della serata, di cui noi siamo stato solo l’antipasto però da qualcosa si deve pur cominciare!
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Chi sono i Rulli Ribelli
La gioiosa compagnia dei “Rulli Ribelli” nasce dal gemellaggio tra “Rulli Frulli” e “Cervelli Ribelli” con il fondamentale contributo di MaTeMù.
“Rulli Ribelli” è a Roma un primo laboratorio di sperimentazione musicale destinato a ragazze e ragazzi adolescenti, con abilità diverse e provenienti da diversi contesti culturali
“Rulli Ribelli” è un’idea meravigliosa che vede al lavoro tre realtà che si muovono in ambiti diversi ma sono accomunate dalla convinzione che la diversità rappresenti un’eccellenza, da conoscere, valorizzare, includere.
“Rulli Ribelli” è un progetto artistico di inclusione sociale, pertanto è guidato da riferimenti di didattica musicale e da principi pedagogici orientati a mettere al centro la persona
I partner coinvolti nel progetto
MaTeMù (www.cies.it/matemu) è lo Spazio Giovani e Scuola d’Arte del Municipio Roma I Centro,
creato e gestito dal CIES Onlus dal 2010. È un laboratorio di idee e iniziative, gratuito per gli adolescenti che lo frequentano, in cui svolgere attività artistiche, espressive, ludiche, di supporto scolastico e di aiuto nei momenti di difficoltà. È anche uno spazio dove associazioni o singoli abitanti possono vivere il quartiere da cittadini attivi e dove artisti possono trovare un punto di riferimento per incontrarsi.
MaTeMù è un progetto del CIES, il Centro Informazione e Educazione allo Sviluppo che dal 1983 opera in Italia e all’estero sui temi della Cooperazione Internazionale, Mediazione Interculturale, Educazione alla Cittadinanza Mondiale. Utilizzando metodologie partecipative e di coinvolgimento attivo dei ragazzi/e (l’ARTEDUCAZIONE), CIES/MaTeMù si pone come un centro culturale, creativo e educativo, interculturale e attento alla valorizzazione delle diversità.
Banda Rulli Frulli (www.bandarullifrulli.it) è un progetto di musica d’insieme della Fondazione Scuola di Musica Carlo & Guglielmo Andreoli, creato nel 2010 da un’idea del direttore Federico Alberghini. Nata come marching band, la Banda si è fin dall’inizio connotata per la sua natura inclusiva ed ecologica: ragazze e ragazzi neurotipici e con disabilità suonano insieme strumenti musicali costruiti a partire da materiali di recupero.
I 70 musicisti che compongono la Banda hanno tra gli 8 e i 30 anni, sono ragazzi e ragazze con abilità e provenienze differenti. I musicisti diversamente abili, seguiti dalla Neuropsichiatria Infantile di Mirandola in convenzione con la Fondazione Scuola di Musica Andreoli, hanno modo di partecipare alle prove e agli spettacoli senza l’impiego di tutor dedicati, è difatti il gruppo stesso a sostenerli in un’ottica di peer education, dove grandi e piccoli imparano insieme condividendo delle esperienze.
Cervelli Ribelli (www.cervelliribelli.it) è una piattaforma strategica di comunicazione creata da Gianluca Nicoletti, giornalista e scrittore attento a diffondere cultura sull’autismo e sulla neurodiversità e presidente della “Fondazione Cervelli Ribelli Onlus”) e da Michela Paparella Ceo di Kulta agenzia di comunicazione (www.kulta.it) e proprietaria di “Scuola Channel” piattaforma nazionale rivolta a scuole e famiglie per progetti di edutainment e corporate social responsibility.
Cervelli Ribelli elabora progetti finalizzati alla valorizzazione delle differenze e dell’unicità, con l’orgoglio di chi non ha paura di mostrare il proprio punto di vista. Cervelli Ribelli, con il suo team multidisciplinare, è una vera e propria Factory in grado di proporre idee, format, progetti, spazi di comunicazione ed eventi in collaborazione con chi crede che accettare questa sfida sia un’occasione di crescita e di evoluzione originale e creativa, capace di creare valore concreto.
Il progetto è finanziato dalla Fondazione Altamane Italia
La FONDAZIONE ALTA MANE ITALIA sostiene progetti volti al miglioramento delle condizioni di vita o di salute delle persone, con particolare attenzione a bambini e giovani, che si trovano in situazioni di estrema emarginazione sociale o di sofferenza psico-fisica, mediante percorsi di sostegno collegati all’esperienza artistica, finalizzati alla loro ripresa psico-fisica e integrazione sociale.
La Fondazione non opera direttamente bensì individua possibili Partner, ricercandoli proattivamente e selezionando annualmente un numero ristretto di proposte di progetto.