Una squadra di appassionati di Speedcubing ci è venuta a trovare. Tutto è nato grazie a un contatto conosciuto in occasione della nostra giornata del 2 aprile, in cui abbiamo lanciato assieme a Kirey Group il progetto “Cyber Rebel”,finalizzato ad avviare persone con autismo alla conoscenza del mondo della Cyber Security.
Lo Speedcubing, una disciplina sportiva vera e propria basata sulla velocità di risoluzione del cubo di Rubik. La World Cube Association è realtà associativa che si occupa di organizzare e regolamentare le competizioni, che possono articolarsi in varie specialità. E’ un fenomeno molto interessante e molto legato alle sorprendenti capacità di risolvere facilmente problemi matematici da parte di Cervelli Ribelli, una realtà con cui comunque non avevamo avevamo avuto mai contatti prima di ora.
Ad aprirci le porte a questo mondo è stato il nostro “Cyber Rebel”, Alessio Mortillaro, romano e laureato in Ingegneria. Lui stesso grande appassionato di speedcubing, ci ha proposto un seminario informativo sull’attività che più al momento lo impegna, ha preparato per noi una presentazione Kahoot in cui ci ha illustrato le basi su quello che occorre sapere sul cubo di Rubik “agonistico”. Ancora di più ci ha fatto la sorpresa di portare nel nostro HubLab romano quattro suoi amici francesi, campioni in varie specialità, che in quei giorni aveva in casa come ospiti.
Il cubo di Rubik fa parte indubbiamente dell’iconografia epica di una grande parte delle menti neuro divergenti. E’ palesemente un “cervello ribelle”. Sheldon Cooper, il personaggio principale di “The Big Bang Theory”, che è il più rappresentativo di tutta la banda di nerd iper geniali, quanto imbranati nelle relazioni sociali.
In alcune puntate della fortunatissima serie Sheldon indossa proprio una maglietta con il cubo di Rubik, di cui naturalmente è campione, che è diventata un gadget venduta on line.
Nel nostro HubLab invece Tommy e gli altri appartengono a un’altra famiglia di Cervelli Ribelli, non è detto però che anche loro non possano trovare interesse a cimentarsi con il cubo colorato. Alessio sta pensando di iniziare dalle basi, per iniziare a far prendere familiarità con le prime semplici rotazioni anche a chi non ha mai preso un cubo in mano, proprio perché anche ai ragazzi con un diverso funzionamento sia possibile tentare di risolvere uno dei giochi di destrezza più famosi al mondo.
CHI SONO GLI SPEEDCUBER FRANCESI E I LORO SUCCESSI
di Alessio Mortillaro
Martedì 2 Maggio 2023 sono venuti a trovarci alla fondazione Cervelli Ribelli quattro speedcuber francesi: Juliette, Nicolas, Quentin ed Enzo.
La prima era sponsorizzata dalla QiYi, è in seguito passata al team TheCubicle e al team Speedcubeshop diventata una vera e propria branded Rubik’s ambassador.
Si è classificata terza nella categoria a una mano (OH) nel WCA World Championship 2019. È suo il singolo più veloce al mondo tra le donne (4.44) , una volta record Europeo (CR). Ha inoltre riportato diversi premi tra cui il primo posto nella categoria femminile della Red Bull Rubik’s Cube World Cup del novembre 2022.
foto -1-
È arrivata prima nel Megaminx ai campionati di Francia dello scorso weekend. Nicolas, per gli amici Nico, specializzato nella risoluzione con i piedi (feet) era, ai campionati francesi di Lille 2017, con un tempo di 32.71 tra i primi 20 al mondo .
La categoria purtroppo è stata rimossa alla fine del 2019. Questa è soltanto una delle carte di Nico, infatti è specializzato anche nella risoluzione ottimizzata di mosse (FM) e con una mano (OH). Nella prima Nico a questi campionati ha eguagliato il record nazionale (NR) singolo di 20 mosse (foto 1) e riportato il primo posto.
foto -2-
Per quanto riguarda invece l’OH è uscito vincitore da uno scontro con l’amica Juliette (foto 2) realizzando anche record personale (PR). È stato vincitore anche della Coupe de France. È sponsorizzato dal negozio plus2cubes.
Quentin ed Enzo sono sponsorizzati dal negozio atoutcubes e sono rispettivamente il terzo classificato nella categoria madre del cubo classico 3×3 ed il secondo, se può sembrare poco, è solo sotto i dieci secondi nella risoluzione del cubo classico.
Giornalista, scrittore e voce della radio nazionale italiana. E' presidente della "Fondazione Cervelli Ribelll" attraverso cui realizza progetti legati alla neuro divergenza. E' padre di Tommy, giovane artista autistico su cui ha scritto 3 libri e realizzato due film.
Il cubo di Rubik fa parte indubbiamente dell’iconografia epica di una grande parte delle menti neuro divergenti. E’ palesemente un “cervello ribelle”. Sheldon Cooper, il personaggio principale di “The Big Bang Theory”, che è il più rappresentativo di tutta la banda di nerd iper geniali, quanto imbranati nelle relazioni sociali.
