Tommy ha lavorato a un’evoluzione delle sue “MugRibelli”, questa volta si è applicato al tema del cuore in varie declinazioni. Nessuno ha la certezza che lui applichi al simbolo del cuore il significato comune di metafora dell’amore, della passione, dell’affetto. Nemmeno sono sicuro che Tommy associ quel disegno a un particolare anatomico che lui stesso possiede. Per Tommy il cuore è un pupazzo ballerino come ogni suo pensiero raffigurato.
A lui il cuore piace perché è rosso, il suo colore preferito, il primo che chiede sempre dalla tavolozza delle possibilità. Del cuore ama la forma, facile da disegnare, modularmente ripetitiva e adattabile a ogni espressione. Il cuore ha braccia e gambe, gli arti sono la forma essenziale di definire uno stato d’animo. Occhi, naso e bocca entrano in sintonia con gli arti e negli infiniti assemblaggi possibili di tale elementi ogni cuore assume un suo carattere, una sua individualità, una sua assoluta unicità.
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Lo studio sul cuore di tommy nasce molti mesi fa quando gli fu commussionata una versione del “Cuore con le spine” per un marchio di gioielli di Brescia. Quel simbolo che tradizionalmente sintetizza la passione per lui è diventato un attestato di gioia. Il “corazon espinado” do Tommy balla con la sua corona di spine come se fosse il cerchio dell’ Hula Hoop.
Di cuori quindi ne ha prodotto una moltitudine di “Amorini di Tommy”, allegri, arrabbiati, perplessi, timidi, allucinati. Quando ci è stata richiesta una serie per S.Valentino abbiamo deciso di limitarci a due creatività per due uniche MugRibelli. La prima opzione è quella che rappresenta la coppia classica con ometto e donnina che fluttuano felici tra i cuori.
Abbiamo poi pensato che fosse giusto e corretto anche dare possibilità di rappresentarsi a ogni portatore di amore e affetto, senza barriere e limiti che ne definiscano le caratteristiche e il genere. Abbiamo così aggiunto un cuore felice che offre un fiore, i cui petali si staccano rivelandosi a loro volta piccoli cuori. In questa mug-amorino chiunque può vedersi rappresentato e rappresentarci l’oggetto della sua passione.
E’ importante però non assimilare le opere di Tommy a una versione ulteriore di ogni possibile sdolcinamento iconografico che si affastella in una ricorrenza, in sè totralmente tarocca e commerciale, come il giorno di S. Valentino, almeno come lo si intende in Italia quale “Festa degli innamorati”. Per Tiommy S. valentino non esiste, non esiste Festa degli innamorati., se chiedi “Tommy mi ami?” lui risponde si, anche se chiedi “Tommy mi odi?” però risponde sempre si.
Per questo gli “Amorini” hanno un valore assoluto, non richiedono impegni, patti, promesse, anniversari. Ci sono sorridono e basta!
