A MERULOVE GLI AMORINI DI TOMMY
Dal 7 al 29 febbraio Palazzo Merulana è una storia d’amore
Siamo strafelici di quanto si stia creando una felice consuetudine di iniziative in comune tra gli amici di Palazzo Merulana e Tommy. Dopo la sua partecipazione a “Tecnologie Urbane” e alla sua Mostra nella Metro di Roma, la partecipazione a “Tutti puzzle per l’arte“, l’indimenticabile giornata delle “Matite Ribelli” , ora nella sede della Fondazione Elena e Claudio Cerasi, gestito e valorizzato da Coopculture, Tommy ha creato il logo della terza edizione di “Merulove. Palazzo Merulana è una storia d’amore”. Tommy ha scritto con il suo font ormai inconfondibile la parola Merulove (anche se non sa bene che significhi) mettendo uno dei suoi “Amorini” con il fiore in mano al posto della “O”. (Sempre nell’idea che l’Amorino è per sempre, l’amore chi può dirlo?)
Per tutta la durata di Merulove poi presso il bookshop di Palazzo Merulana è stato allestito il corner espositivo dedicato alle tazze animate dagli amorini di TommyLab104. Una grande occasione per visitare una mostra di opere straordinarie e riuscire ad acquistare le MugRibelli più desiderate in questo momento.
Anche quest’anno a febbraio Palazzo Merulana torna a celebrare l’amore in tutte le sue forme. Dopo il successo avuto nel 2023, tre iniziative speciali per vivere insieme tutto l’arcobaleno di emozioni che può suscitare l’amore.
Si comincia il 14 febbraio, giorno in cui sarà possibile accedere al museo per visitare la collezione permanente e le mostre in corso con la formula “2×1” (un solo biglietto di ingresso collezione+mostre per ogni coppia di visitatori e visitatrici).
In questa terza edizioni, infatti, saranno visitabili ben due mostre temporanee. Al terzo piano potrete ammirare la retrospettiva di circa 30 opere “Antonio Donghi. La magia del silenzio” a cura di Fabio Benzi. Il maestro del realismo magico sarà presente dal 9 febbraio al 26 maggio 2024 con opere pervenute da molte collezioni pubbliche e private.
Invece, al quarto piano il giovanissimo pittore veneto Vittorio Marella con i suoi “Nuotatori d’inverno” illustrerà la sua Venezia, ispirandosi proprio alla Scuola Romana.
Assolutamente da non perdere la proposta de La Setta dei poeti estinti che sabato 17 febbraio alle ore 19 durante la “Serata di letture dal Canto V dell’Inferno e dai sonetti del dolce stil novo” decanterà l’amore nella sua forma più alta e poetica con “La bocca mi basciò tutto tremante”.
Tommy beato davanti al suo corner con Paola Centanni Direttrice di Palazzo Merulana e le meravigliose Jandira e Serenella.