Atelier Cervelli Ribelli

Un medico commenta il nostro bollettino medico

Ho letto nel profilo Linkedin di un Medico di Pronto Soccorso molto stimato una riflessione sui bollettini medici di Tommy, che oramai fanno parte del passato. La riporto tale e quale come lui l’ha scritta. Ci riguarda e ci fa piacere leggerla e farla leggere.


Sarà che la vita è fatta di episodi, e qualche volta gli episodi si agganciano l’un l’altro, o magari sei tu che pretendi di trovarci un filo logico che chissà se c’è davvero.

Sta di fatto che è cominciato tutto con la sedazione. Prelievi, vaccinazioni, un’ecografia: problemi tremendi per i ragazzi con difficoltà cognitive. Che si risolvono con la sedazione: così, con qualche furbizia da Pronto Soccorso, nel posto sbagliato (il Pronto Soccorso, appunto) ma con le intenzioni giuste, mettendoci a disposizione, ci siamo riusciti spesso. Un’attività quasi segreta, ma che soddisfazione.

Quest’anno, altro episodio, mi sono trovato agli Special Olympics (i giochi mondiali per persone con disabilità intellettiva). E lì ho osservato la voglia di fare. La dignità dell’essere capaci, del superarsi.
Non “pazienti”, passivi e subenti, ma “agenti”, a viso aperto verso il mondo. Magari “contro” il mondo.

Poi, tra i momenti che chissà se hanno un senso ma è più probabile che dei significati se ne freghino, scopro il libro di TommyLab104, le sue figure pazzesche, rese possibili da un papà speciale, Gianluca Nicoletti, sempre ammirato per la brillantezza, l’antiretorica spinta alla noncuranza e alla sfrontatezza. Ho avuto la fortuna di partecipare a un paio delle sue trasmissioni: altro momento che non c’entra nulla.
Leggo che Tommy è stato male per colpa di un’epilessia sulla quale proprio in queste settimane in tanti lavoriamo per le nuove linee guida (episodio scollegato).
È appena uscito dall’ospedale, e il papà ha continuato a raccontare. Andate a leggerli, i bollettini su Tommy: dicono molto della malattia, della cura, delle necessità: https://lnkd.in/dbuRkYPm?.

Non so bene perché racconto queste cose. È che oggi,hashtag#giornatamondialeautismo, per quel che vale è la loro giornata, e vorrei salutarli.

Forse invecchiando scopro prospettive nuove. Forse mi addolcisco, magari comprendo di più, oppure mi sto solo rincoglionendo.
Alla fine penso che le persone sono come gli episodi che fanno la storia della vita: scollegati e distanti ma, non sai bene come, un senso ce l’hanno.

Come se la storia di Tommy, o di quei ragazzi cui negli ultimi anni abbiamo fatto gli esami del sangue e qualche volta il papà ne ha approfittato per tagliargli i capelli, servissero a dare un senso alla mia, di storia.

Vabbè, scusate la confusione.

Fabio De Iaco

Past President SIMEU (Società Italiana di Medicina d’Emergenza Urgenza), Medico d’Emergenza Urgenza, Direttore di Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza


Gianluca Nicoletti

Giornalista, scrittore e voce della radio nazionale italiana. E' presidente della "Fondazione Cervelli Ribelll" attraverso cui realizza progetti legati alla neuro divergenza. E' padre di Tommy, giovane artista autistico su cui ha scritto 3 libri e realizzato due film.

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