Ancora un padre che uccide il figlio autistico adulto e tenta di uccidersi
Un messaggio brevissimo arrivato ora su WhatsApp da parte della mia amica e mamma di autistica Benedetta De Martis di Novara. Non me la sento di fare altro commento. Mi resta solo l’ insostenibile amarezza di sapere che ancora una volta un genitore ha preferito uccidere il suo figlio indicibile piuttosto che sopportare l’ idea di pensarlo recluso e infelice.
È morto Andrea, 22 anni. Il figlio di Angela Campanini, morta un anno fa di cancro. (Se ricordi le avevano fatto un’intervista su Vanity Fire) Il padre lo ha ucciso cercando poi di togliersi la vita. Il ragazzo era inserito in una struttura che i genitori avevano scelto in previsione della morte di Angela. Il padre e il ragazzo erano sereni, tanto che il padre svolgeva volontariato all’interno della struttura. Nessuno immaginava potesse succedere quello che è successo. Pensiamo a un momento di sconforto del padre. Te lo dico per condividerlo con te, ma anche per darti un’informazione che potrà avere mille interpretazioni. Sentivo il padre di tanto in tanto e mi diceva che andava abbastanza bene. Oggi nel Centro di Novara piangiamo tutti. Genitori e operatori che anno seguito Andrea per anni. Un abbraccio a te. Betty |
Noi genitori di ragazzi autistici sappiamo… Per il resto del mondo la notizia sarà questa e nulla più.
ANSA.it
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Uccide figlio disabile e tenta suicidio
Tragedia famigliare nel Novarese. Temeva ragazzo restasse solo
08 novembre 2016 10:00
(ANSA) – NOVARA, 8 NOV – Ha ucciso il figlio disabile nel sonno, soffocandolo, poi ha tentato il suicidio con il gas.
Tragedia la scorsa notte a Vespolate, in provincia di Novara.
Secondo le prime informazioni, il padre, un cinquantenne temeva per il futuro del figlio, che sarebbe rimasto solo quando sarebbe mancato, e ha deciso di uccidere il suo ragazzo e di farla finita. L’uomo è ora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Maggiore di Novara. Da quando era morta la moglie, un anno e mezzo fa, era rimasto da solo ad occuparsi del figlio.