Kate è "core de mamma" davanti all'Asperger
Dopo le brioches di Maria Antonietta regina di Francia, il “core de mamma” di Kate Middlenton, futura regina del Regno Unito. Le frasi famose delle teste coronate (una è pure tristemente rotolata) entrano nella storia. Per Kate, le cui gesta sono continuamente celebrate e amplificate dalla macchina mediatica che la segue ovunque, si tratta di un cammeo che l’ha vista protagonista un paio di giorni fa al Place2B Awards a Mansion House di Londra durante un evento di beneficenza dove la moglie di William si è intrattenuta a lungo con le persone che lavorano nel centro per i bambini con disabilità mentali.
A un certo punto Kate, in barba all’etichetta, ha abbracciato e confortato una signora Ceri Knapton scoppiata in lacrime per l’emozione mentre suo figlio Ethan, 13 anni, affetto dalla sindrome di Asperger raccontava alla duchessa di Cambridge la sua battaglia quotidiana contro l’autismo. ‘I had to do that as a mum!’ (“dovevo farlo come mamma”) ha detto semplicemente Kate per spiegare quel gesto istintivo. Sembra che Ceri sia rimasta senza fiato “Non potevo crederci, un gesto così gentile”.
A ben guardare non è successo niente di particolare. Almeno così la pensiamo noi plebei. Ma chi frequenta le altissime sfere nobiliari (Kate è a tutti gli effetti un membro della famiglia reale) sa che i contatti fisici, sia pure un timido abbraccio, non sono contemplati nel protocollo di queste “comparsate”. Il lavoro della moglie di William come del resto era stato anche per sua suocera buonanima Diana Spencer, è quello di “apparire” quotidianamente ai suoi sudditi intervenendo a eventi di beneficenza, tea party, cene, spettacoli, inaugurazioni di mostre ecc. ecc.
Dovunque va la duchessa dispensa sorrisi, complimenti e frasi gentili come da etichetta. I suoi discorsi (scritti da altri) sono sempre adeguati alle circostanze, non mancano mai gli inchini e i mazzi di fiori, tutti sembrano deliziati da queste epifanie, incantati ed ammaliati dalla sua aura regale. Kate come lo fu Diana è la paladina della solidarietà, ha una buona parola per tutti ma tutto è predefinito, scontato e può anche suonare falso. A volte, però, in queste prevedibili realtà può accadere l’imperturbabile imprevisto. Che stravolge le scalette ma rendepiù umani gli alieni di casa Windsor. Inutile aggiungere che dopo l’abbraccio alla mamma dell’Asperger, la duchessa di Cambridge ci appare improvvisamente più simpatica.