Un punto sul secondo convegno Aira
EVIDENZA DI UN PATTERN ELETTROFISIOLOGICO SPECIFICO IN BAMBINI DI 12 MESI AD ALTO RISCHIO PER DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO L’obiettivo dello studio è stato quello di indagare, attraverso tecniche EEG/ERP, le abilità di elaborazione acustica in bambini ad alto rischio per autismo (fratellini di bambini diagnosticati) confrontati con bambini ad alto rischio per disturbi del linguaggio e a sviluppo tipico. Già a 12 mesi, i bambini ad alto rischio per autismo mostrano un profilo elettrofisiologico specifico, caratterizzato da un’anomalia nell’abilità di discriminazione acustica, non presente negli altri due gruppi. L’ulteriore elaborazione di questi dati potrà costituire una base scientifica per mettere a punto interventi precoci, mirati e individualizzati nel campo dei disturbi dello spettro autistico. |