Il 2016 di Pernoiautistici mette al bando l'ipocrisia: in cerca di chiarezza, sventando i fantautismi
Il pezzo più visto nel 2o16 è la lettera di una madre di autistico adulto che rispetto alla kermesse del 2 aprile dice “le chiacchiere stanno a zero!”. Vaccini e fantautismo al secondo e terzo posto, ma piacciono anche le prese di posizione contro i luoghi comuni. Quella che vi proponiamo qui di seguito è la top ten di Pernoiautistici nel 2016: i 10 articoli più letti e condivisi. Un indicatore importante per noi, per poter lavorare sempre meglio, e sempre più aderenti a ciò che tutti voi cercate nelle nostre pagine. Ma un indicatore importante anche per la “cultura dell’autismo” che qui cerchiamo di costruire: perché ci dice bene cosa le famiglie vengono a cercare sul nostro spazio. Perché, evidentemente, non lo trovano altrove. Per chi volesse fare confronti queste le nostre top ten del 2015.
TOP TEN 2016
1) In testa la preziosa penna di una mamma, Irene, che a volte ci racconta di lei e del suo #teppautistico Tommaso. E non ci ha fatto mancare le sue profonde e graffianti riflessioni in occasione delle celebrazioni del 2 aprile. Voce levata contro ipocrisie e retoriche che è stato visto 189.900 volte |
2) E la domanda di chiarezza sul tema dei vaccini, che proprio in questi giorni è tornato alla ribalta con l’allarme meningite, è quella più registrata dalle nostre infallibili statistiche. Il secondo posto è occupato da una battaglia che abbiamo appoggiato contro la bufala dei vaccini che fanno diventare autistici. Ecco quindi il virologo Roberto Burioni e la sua querelle con la Rai che gli aveva messo come interlocutori Red Ronnie ed Eleonora Brigliadori . Per questo pezzo, oltre 108.200 visualizzazioni. |
3) Segue nella classifica un altro articolo sullo stesso caso: per esattezza la puntata precedente, quando noi segnalammo la sconcezza dell’invito della Rai a Red Ronnie e Brigliadori “per spiegarci che siamo autistici per colpa dei vaccini” . In questo caso ci sono state 74.500 visualizzazioni |
4) “Martino Piccolo Lupo”sottotitolo “Una storia per aiutare grandi e bambini a parlare di Autismo” una favola lussuosamente confezionata firmata da Gionata Bernasconi e Simona Mulazzani, edita da Cartusia, si conquista il quarto posto con 53.400 visualizzazioni |
5) E proprio il fantautismo continua ad appassionare, visto che poco fuori dal podio troviamo una delle teorie più fantasiose circolate quest’anno e da noi scrupolosamente riferite: che il sesso in gravidanza possa essere causa dei autismo. Una notizia commentata da Gabriella La Rovere che hanno visto 48.000 persone. |
6) Il Senatore Pepe ha organizzato al Senato, nella sala di Santa Maria in Aquiro, una proiezione in anteprima europea di “Vaxxed – from cover up to catastrophe”, un documentario diretto da Andrew Wakefield. il medico che ha detto il falso riguardo a una sua ricerca sulla correlazione tra vaccini e autismo. Abbiamo chiesto al Presidente del Senato Pietro Grasso di evitare che la panzana fosse proclamata in sede istituzionale. 46.300 hanno visto il pezzo. |
7) La causa intentata e vita dai genitori di un bambina autistica contro l’ ASL di Salerno si piazza al settimo posto con 42.400 visualizzazioni.“ La Asl dovrà fornire alla famiglia Naddeo le risorse economiche necessarie per garantire le esigenze di continuità del trattamento ABA con il supervisore fino alla effettiva presa in carico della minore presso il centro con la presenza del supervisore garantito. |
8) Il terremoto è stato uno dei fatti principali di questo 2016 italiano: ne abbiamo parlato più volte sul nostro sito, ma particolarmente seguita e apprezzata è stata la storia di Marco, che ha trovato casa e terapie a L’Aquila. 33.600 visualizzazioni |
9) Il resoconto di una trasmissione Rai di Riccardo Iacona, che in una delle sue puntate ha “sputtana il fantautismo, i vaccini che fanno diventare autistici, le chelazioni, le diete miracolose, il protocollo Montinari ecc.” 31.400 visualizzazioni. |
10) Gianluca Nicoletti non fa mancare le proprie prese di posizione, spesso condivise altrettanto spesso oggetto di reazioni. Al decimo posto troviamo le sue ragioni sul “perché non andrò a parlare di autismo all’Arena di Giletti” viste 30.500 volte. |