I genitori di 16 disabili in piazza a Latina per il loro diritto agli assistenti alla comunicazione
Non sono teppautistici, ma come noi hanno problemi legati alla comunicazione. Per il Comune di Latina però sui loro bisogni si può anche risparmiare. Sono sedici i ragazzi disabili e le loro famiglie che si vedono così tagliare la presenza a scuola degli assistenti alla comunicazione, che passa da 10 a 5 ore settimanali. Accade a Latina, come accade, purtroppo, in molte città d’Italia. Nel passaggio di competenze dovuto alla soppressione delle province, la complessa questione degli AEC – così come quella del trasporto scolastico – si è ulteriormente complicata. Nel tira e molla delle risorse che ci sono e non ci sono e quando ci sono non bastano mai, tanti studenti disabili – e proprio i più gravi – hanno visto venir meno, o quanto meno ridursi drasticamente, una risorsa indispensabile per la loro vita scolastica.
Numerose le proteste delle famiglie, nelle diverse città: la più recente è questa di Latina, dove i genitori sono scesi a Piazza del Popolo e minacciano di incatenarsi e fare lo sciopero della fame, se il Sindaco non riconoscerà il loro diritto ad avere un supporto scolastico adeguato alle esigenze dei loro figli.
Video di Ivan Eotvos da www.latinapress.it)