In treno con Tommy
Sto andando in treno con Tommy. Ci fermeremo a mangiare una pizza a Milano con due amiche, poi andremo a Novara dove domani presenteremo il nostro libro.
Nulla tranquillizza Tommy come il viaggiare, in treno trova la sua perfetta formula di equilibrio. In treno é esattamente come ogni altra persona. Lo stesso anche in aereo o in nave, ma forse in treno lo scorrere del paesaggio come un film trasmesso dal finestrino lo affascina piú di ogni altra cosa. Tommy guarda fuori i prati in festa di primavera e pensa, chissá cosa pensa. Forse vorrebbe volarci sopra come un aquilone.
Vorrò chiedere alle Ferrovie dello Stato se mi permetteranno di sperimentare dei viaggi di felicitá transeunte per autistici. Basterebbe veramente poco, una tratta in momenti di scarso affollamento, uno scompartimento per loro e sarebbe fantastico poterne portare un po’ a spasso in totale sicurezza. Se qualche operatore mi legge cominci a pensare a un possibile lavoro abilitativo da poter svolgere in un tempo di circa sei otto ore . (immagino una tratta tipo Roma Milano e ritorno) non dovrebbero nemmeno uscire dalla stazione, solo treno e per loro sarebbe un’ avventura unica. Per i genitori una giornata tranquilla.