Un convegno formativo su ABA con esperti da tutto il mondo
A Roma, nel mese di giugno, nei giorni 9 – 10 – 11 si terrà “ABA IN ROME”, un evento imperdibile per il mondo dell’autismo, sia per chi lo vive (le famiglie) sia per chi ci lavora. In quei giorni infatti arriveranno nella capitale 9 tra i più importanti esperti internazionali della materia. Sarà un’occasione unica per aggiornarsi sulla ricerca mondiale, potendo apprendere le strategie e le procedure più efficaci: tutti strumenti conseguiti grazie ai risultati scientifici. La maggior parte dei relatori infatti lavora proprio nel nel campo della ricerca sperimentale. Un convegno per l’autismo con la ricerca nel mezzo per me è un convegno ABA, ovvio, e forse qualcuno ancora storcerà il naso. Allora provo a fare un po’ di chiarezza: l’Analisi Applicata del Comportamento, abbreviata abitualmente come ABA (dall’inglese Applied Behavior Analysis), è la disciplina in cui i principi dell’analisi del comportamento vengono applicati sistematicamente per migliorare i comportamenti socialmente significativi, e in cui si utilizza una logica sperimentale per identificare le variabili responsabili dei cambiamenti nel comportamento.
L’ABA – non a caso – è raccomandata nelle linee guida della SINPIA (Società Italiana Di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza) per l’Autismo e nella linea guida “Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti” elaborata dal Sistema Nazionale Linee Guida coordinato dall’ISS (Istituto Superiore di Sanità). Le linee guida consistono in raccomandazioni per la pratica clinica, ricavate dai dati scientifici prodotti dalla letteratura internazionale, secondo una prestabilita metodologia di ricerca “evidence based”. Nascono quindi per rispondere all’obiettivo fondamentale di assicurare il massimo grado di appropriatezza degli interventi, riducendo al minimo quella parte di variabilità nelle decisioni cliniche legata alla carenza di conoscenze e alla soggettività nella definizione delle strategie assistenziali.
La linea guida redatta dall’Istituto Superiore di Sanità ha inoltre evidenziato che l’Analisi Comportamentale Applicata (ABA) è il programma di intervento più studiato e che gli studi effettuati sostengono una sua efficacia nel migliorare alcuni aspetti cognitivi dei bambini con i disturbi dello spettro autistico.
Torniamo quindi a noi, anzi a loro. Chi sono questi 9 esperti internazionali?
Facciamo qui – brevemente – la loro conoscenza, ma vi consiglio davvero di sbirciare i loro curriculum sul sito dell’evento e di iscrivervi quanto prima, poichè i posti sono limitati.
- Francesca degli Espinosa: i suoi interessi nell’ambito clinico e della ricerca scientifica riguardano avanzate applicazioni dell’analisi del comportamento verbale, non solo finalizzate all’insegnamento di repertori verbali generali, ma anche per fornire mezzi che riducano la necessità di insegnare risposte verbali specifiche e individuali.
- Timothy R.Vollmer: ha pubblicato oltre 140 articoli e capitoli di libri relativi all’analisi del comportamento. Ha ricevuto il B.F. Skinner New Researcher award nel 1996 dalla American Psychological Association (APA).
- Crystal Slanzi: ha lavorato come consulente e direttore presso diverse cliniche che utilizzano la metodologia ABA in Canada e in California. E’ docente nel master ABA dell’IRFID ed ha insegnato al master Iescum di Parma.
- Matt Normand: editore associato della rivista scientifica Journal of Applied Behavior Analysis (JABA). Fa parte del comitato editoriale di Behavioral Interventions, The Analysis of Verbal Behavior, and Behavior Analysis: Research and Practice. Ha ricevuto il B. F. Skinner New Researcher Award dall’American Psychological Association (APA).
- Linda A. LeBlanc: ha pubblicato oltre 95 articoli e capitoli di libri su argomenti quali le terapie comportamentali per l’autismo, interventi comportamentali basati sulla tecnologia, gerontologia comportamentale, e lo sviluppo del sistema di servizi alla persona.
- Tyra Sellers: docente presso il Dipartimento di Educazione Speciale e Riabilitazione alla Utah State University e direttore della Utah Behavior support clinic (UBSC).
- Tim Hackenberg: ha fatto parte del corpo docente nel programma di Analisi del Comportamento presso l’Università della Florida dal 1990 al 2009 ed è attualmente professore di psicologia al Reed College di Portland in Oregon. Ha inoltre fatto parte del Consiglio di Amministrazione della Society for the Experimental Analysis of Behavior, della Society for the Quantitative Analysis of Behavior.
- Carolynn Kohn: professore associato e direttore del Graduate Studies presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università del Pacifico (Stockton, CA), fa parte del comitato editoriale della rivista Behavioral Analysis: Research and Pratice ed è stata revisore per numerose riviste tra cui il Journal of Applied Behavior Analysis (JABA).
- Neil Martin: è stato nella cerchia dei primi BCBA nel Regno Unito e lui era uno di coloro che ha sviluppato il primo corso approvato dal BACB nel Regno Unito. Vanta pubblicazioni su riviste scientifiche come il Journal of Applied Behavior Analysis (JABA), The Behavior Analyst, Research in Developmental Disabilities e il Journal of Autism and Developmental Disorders.
Non si trovano facilmente eventi del genere. Chiunque ci tenga alla propria professionalità credo proprio non debba mancare. Inutile dirvi che mi troverete lì.
Per maggiori informazioni vi segnalo il sito dell’evento: www.dallaluna.it dove troverete tutte le informazioni sul calendario e sulle quote di partecipazione.
Marco Cioffi