Cosa fare

Tutti alla corsa di Miguel per aiutare il Sod a comprare le carrozzelle

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Ci sono tanti motivi per fare una bella corsa. La voglia di sentire il vento tra i capelli, di misurare la propria forza fisica e la resistenza alla fatica, per etica salutista o per rafforzare la propria autostima e il carattere.

CORRERE PER FAR CORRERE CHI NON PUO’ FARLO

Domenica 29 gennaio nella Capitale, invece, ci sarà una corsa speciale per dare una mano concreta a coloro che vorrebbero tanto correre ma non lo possono fare. Saranno i corridori, i camminatori sportivi e anche i semplici sostenitori di una giusta causa della Corsa di Miguel tra le più amate  della Città Eterna. La manifestazione di sport e solidarietà è dedicata a Miguel Benancio Sanchez, podista e poeta argentino vittima del regime militare nel 1978, appassionato di maratone. Servirà a supportare persone disabili, con difficoltà a camminare, che così potranno partecipare all’evento e che devono essere “accompagnate” con delle Joëlettes, carrozzelle da fuori strada a ruota unica che permettono a ogni persona a mobilità ridotta o in situazione di handicap di fare gite o corse, grazie all’aiuto di almeno due accompagnatori.

IL SOD IN CERCA DI CARROZZELLE

A lanciare la richiesta Sod Italia Onlus, associazione italiana displasia setto ottica e ipoplasia del nervo ottico. “È il terzo anno che portiamo alla corsa una bimba con una grave forma di disabilità, la prima volta pensavamo avesse paura.     Invece sorride e sembra divertirsi molto – ha fatto sapere Laura Vitali, dell’associazione Sod Italia – il nostro desiderio è raccogliere fondi per poter comprare delle Joëlettes, che per il momento ci vengono fornite da un’altra onlus, ‘Il cammino possibile’. In generale, quindi, anche chi non vuole correre può sostenerci con delle donazioni o recandosi al nostro stand”. Chi vuole invece iscriversi come runner può rivolgersi sul sito dell’associazione (www.soditalia.it).

E SE IL 2 APRILE LA MARATONA DI ROMA SI TRASFORMASSE IN UNA FESTA PER L’AUTISMO?

Tante sono le manifestazioni podistiche a sfondo benefico, l’evento invece squisitamente sportivo, cioè la Maratona di Roma che attraversa il centro e vari quartieri semi-centrali della città quest’anno si svolgerà per la prima volta il 2 aprile, una data importante per l’autismo.  Infatti si celebra la Giornata Mondiale per Consapevolezza dell’Autismo.  Sarebbe bello che all’ interno di questo evento sportivo, che ha una notevole copertura mediatica, ci fosse uno spazio significativo dedicato all’autismo. Sarebbe un peccato perdersi un’occasione come questa!! Farebbe bene alla causa dei teppautistici ma anche allo sport.

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