Pensare Ribelle

Puffi per teppautistici nelle sale cinematografiche autism friendly

puffi-2Grande festa a Puffolandia: il 2 aprile anche gli autistici potranno seguire le gesta dei piccoli omini blu. Alle ore 11.00, proprio in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo, in otto multisale del Circuito UCI Cinemas di otto città diverse è prevista nell’ambito della rassegna Kids Club una proiezione speciale del film I Puffi 2 – Friendly Autism Screening. La speciale proiezione con un sistema che renderebbe la permanenza al cinema più tollerante per i nostri teppautistici è organizzata in collaborazione con l’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori dei Bambini Autistici) dai responsabili del progetto CINEMANCHÌO presidenti delle associazioni Consequenze, Torino+Cultura Accessibile e Red.

screening-autismSarà il richiamo al colore blu delle luci che illumineranno monumenti e piazze per celebrare la giornata mondiale sull’autismo, sarà questa la motivazione cromatica per cui si è scelto di proporre la visione dei Puffi 2 agli autistici che accederanno domenica alle 11 nelle sale scelte dal circuito UCI per una proiezione Friendly Autism Screening?

Questo è il primo interrogativo che ci pone la particolare iniziativa.

Nell’UCI Bicocca (Milano), UCI Torino Lingotto (Torino),UCI Palermo, UCI RomaEst (Roma), UCI Meridiana (Bologna), UCI Firenze, UCI Como e UCI Romagna Savignano sul Rubicone per 3 euro, si potrà assistere alle avventure di Gargamella e grande puffo in una sala nella quale le luci non verranno del tutto spente;  i suoni saranno leggermente più bassi; ci si può muovere durante la proiezione e si può persino portare cibo da casa. Questo è il sistema friendly autism screening adottato già da anni in tutti i principali circuiti cinematografici inglesi.

Veniamo quindi a tutti gli altri dubbi che ci pone questa idea di celebrazione cinematografica dell’autistico spettatore.

Torniamo alla scelta del film: oltre al richiamo del blu, è una pellicola indicata ad un pubblico di bambini (la rassegna nella quale è inserita la singolare visione si chiama Kids club), quindi si esclude la possibilità che ci possano essere film adatti per autistici più grandicelli o peggio si dubita sulla loro esistenza come pubblico, al pari di quella di puffo quattrocchi e della gatta birba.

Colpisce però, soprattutto, l’idea che, proprio nella giornata che dovrebbe servire a sensibilizzare sul tema e quindi invitare ad una condivisione di tutti coloro che non vivono l’autismo in prima persona, si sperimenti un sistema che sembrerebbe andare nella direzione opposta rispetto all’ inclusione. Chi ha un figlio o un famigliare autistico sa bene quali siano le difficoltà che spesso fanno rinunciare ad andare al cinema, legate soprattutto al timore di disturbare la visione al resto del pubblico. La soluzione però non può essere: per un giorno vi facciamo vedere come potreste far vedere un film ai vostri cari se creassimo delle sale solo per loro.

L’iniziativa, forse, avrebbe avuto più senso se i responsabili  dello stesso circuito di sale avessero dichiarato, con chiarezza, che a partire dal 2 aprile, tutti i giorni, in tutte le loro sale, si può vedere e ascoltare un film senza bisogno del buio totale e del volume sparato nei timpani. Insomma un cinema autism friendly è quello nel quale per tutto l’anno si può condividere la sala e il piacere di un film insieme, magari anche qualcosa di più impegnativo delle gesta degli strani ometti blu.

Chi comunque voglia sperimentare l’esperienza del cinema degli autistici inglesi può acquistare i biglietti presso le casse delle multisale aderenti all’iniziativa oppure sul sito www.ucicinemas.it.

E buon divertimento!

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