Autistici e asinelli 2: la relazione di Hanau che è stata ignorata dalla Commissione Parlamentare
Ci saremmo aspettati qualche presa di posizione netta e coraggiosa a fronte di quanto scritto riguardo il’imbarazzante capitolo sull’ autismo contenuto negli atti dell’indagine conoscitiva sulla tutela della salute psicofisica dei minori, sezione su “Le disabilità dei minori”, della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza (nelle pagine dalla 41 fino alla 46).
A parte l’immediata e decisa reazione di Benedetta Demartis Presidentessa Nazionale dell’ANGSA dei tanti professori ascoltati dalla Commissione, o Parlamentari che hanno dimostrato attenzione alla causa degli autistici e delle loro famiglie, ancora non ci risulta che qualcuno si sia smarcato dalle cialtronerie scritte in un documento ufficiale di tale rilevanza, importante per le famiglie di autistici proprio perchè rappresenta il risultato della “fatica” di rappresentanti dei due rami del nostro Parlamento, soprattutto perché è caldo il tema degli interventi pubblici in materia di autismo e non possiamo pensare che i nostri parlamentari pensino di trattarci a pizza e fichi…
ANGSA: SIAMO STANCHI DI DOVER DIFENDERE I GENITORI DAI CIARLATANI
Ricordiamo che in questo documento, redatto a seguito dei lavori di una Commissione Bicamerale che ha sentito un grande numero di esperti del settore, anche molto competenti e qualificati, alla fine ha espresso un punto sull’autismo in Italia in maniera approssimativa, in alcuni punti irritante per le bestialità che sono state scritte ( terapie con asinelli, cari sicuramente alla Presidente della Commissione Michela Vittoria Brambilla, come da foto, ma non classificabili come intervento terapeutico) soprattutto quando il parere prevalente che è stato evidenziato nel documento per quanto riguarda i trattamenti per bambini con autismo è in totale contraddizione con quello che la linea guida21 dell’ISS esprime come prima scelta da fare.
ABA È UNA TORTURA! CON ASINELLI E GIOCO INVECE GLI AUTISTICI GUARISCONO…
In attesa rendiamo disponibile la relazione che Carlo Hanau aveva prodotto Il 21 febbraio 2017, giorno della sua audizione. Ricordiamo che Hanau (Referente per il master “Autismo e disturbi dello sviluppo: basi teoriche e tecniche di insegnamento comportamentali”, Università di Modena e Reggio Emilia; già Docente di programmazione e organizzazione dei servizi sociali e sanitari, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e Università degli Studi di Bologna) è sicuramente la persona più informata che abbiamo in Italia sulla storia dell’autismo.
Nella sua proverbiale meticolosità Hanau aveva consegnato un testo che da solo sarebbe bastato a corroborare in ogni passaggio quello che serviva alla Commissione per farsi un’idea dello stato delle cose riguardo all’autismo in Italia. Chi volesse può scaricarlo a link qui sotto:
DOCUMENTO DI CARLO HANAU SU BUONE PRASSI E PROPOSTA
Per paradosso Hanau ha dovuto scrivere alla Commissione per far correggere anche quel poco che del suo intervento era stato messo a verbale come lui stesso dice: “Ho ottenuto che il documento sulla disabilità venisse almeno cambiato con una nota che attribuisca a Bianchi di Castelbianco delle sciocchezze che sembrava avessi dette io. Sono tutte affermazioni del Dr. Bianchi di Castelbianco, che usa la tribuna del Parlamento per farsi una falsa pubblicità comparativa, nella quale magnifica il suo IdO promettendo risultati strabilianti quanto inverosimili, e denigrando i metodi consigliati dalla Linea Guida n.21 dell’ISS. A margine segnalo che il Dr. Bianchi di Castelbianco non risulta essere ricercatore, associato o ordinario dell’Università.”