In Friuli è nata Home Special Home, la casa su misura per gli autistici
Ancora una volta la sinergia tra privato e pubblico dà una mano concreta al mondo dell’autismo. A Feletto Umberto (nell’Udinese) in Friuli Venezia Giulia l’associazione onlus “Progettoautismo FVG” inaugura il Centro Diurno di “Home Special Home” – una casa per l’autismo, realizzato con il contributo economico della Regione Friuli Venezia Giulia e di numerosi partner privati fra i quali UNICREDIT BANCA e UNIVERSIIS SOC COOP.
Siamo felici per gli amici di Udine che hanno avuto il santo giusto a cui affidarsi San Luigi Scrosoppi, il santo friulano della carità che si dedicò all’assistenza professionale e all’educazione dei derelitti. E infatti a San Luigi Scrosoppi è stato dedicato il centro Home Special Home sabato scorso durante la benedizione e l’inaugurazione ufficiale con il taglio del nastro, i saluti delle autorità, la presentazione della struttura e la visita guidata dei locali ristrutturati. Il centro ha aperto le porte per festeggiare il secondo importante traguardo raggiunto dopo l’acquisizione dello stabile e che proseguirà da ottobre prossimo col secondo lotto di lavori per la realizzazione dei gruppi appartamento.
Il Centro polifunzionale ha ricevuto il placet del CRIBA Centro Regionale di Informazione sulle Barriere Architettoniche del Friuli V. G. ed è adibito all’accoglienza semiresidenziale, residenziale di persone con autismo con i criteri dell’accessibilità for all.
“Il modello cooperativo di co-produzione del welfare e l’approccio collaborativo sono parte integrante della nostra formazione” spiega la presidente Bulfone “come genitori crediamo che possano rappresentare un nuovo paradigma per l’interazione del cittadino con l’amministrazione, acquisendo un ruolo sempre più attivo nella definizione delle politiche pubbliche, specie quelle del welfare. La rete di servizi che l’associazione offre si rifà al modello della sharing economy che determina un diverso equilibrio fra mercato, Stato e società. Il nostro fine non è il guadagno, ma l’accessibilità a servizi per l’autismo che attualmente non ci sono, nella prospettiva del cittadino smart, allo stesso tempo fruitore e produttore di servizi. “Auspichiamo per il prossimo futuro di vedere un progressivo aumento della collaborazione fra Associazioni, Cooperazione Sociale ed Enti locali, Aziende Sanitarie e il cittadino. Questa è la vera rete che può innovare e promuovere nuovi servizi per l’autismo in maniera rapida ed efficiente.”
In una realtà così frastagliata e frantumata in una miriade di associazioni-monadi che spesso si fanno la guerra fra loro come sembra essere il mondo dell’autismo ancora una volta l’impossibile diventa possibile facendo semplicemente rete.
L’esempio friulano è lampante. La rete è uno dei pilastri dell’Associazione, all’interno di tutte le attività promosse dai genitori degli autistici, psicologi e pedagogisti, logopedisti, educatori e professionisti per i laboratori, vengono coinvolti tirocinanti di importanti Università del Triveneto convenzionate, i volontari del Servizio Civile Nazionale e Solidale, i volontari dell’Istituto Malignani di Udine con il progetto del Mo.Vi., i tirocinanti dell’Istituto Percoto e Ceconi di Udine e numerose volontari.
Lo scopo è creare progetti di vita personalizzati per autistici a basso, medio e alto funzionamento e Sindrome di Asperger attraverso la rete di servizi e la creazione di spazi e attività ad hoc, non standardizzate come invece avviene in molte realtà del settore. Per niente secondarie sono la formazione continua degli operatori, la supervisione con professionisti comportamentali, le attività strutturate per lo sport e il tempo libero ed attività simil-lavorative ed in borsa lavoro.
All’interno del Centro Diurno di HOME SPECIAL HOME ci sono laboratori abilitativi del centro diurno per adolescenti ed adulti, una sala polivalente, un atelier artistico, una palestra, un centro convegni, una sala musica, una mensa e una grande cucina per i laboratori, spazi di relax per i genitori.
La SALA POLIVALENTE è uno spazio accessibile a persone esterne per lo svolgimento di corsi ed eventi di formazione ed evitare la commistione di attività e accessi.
La MENSA “L’ISOLA CHE NON C’E” è un progetto mensa di design specifico per l’autismo finanziata da UNICREDIT, volto a rendere il locale accogliente e bello esteticamente, ma anche funzionale alle necessità delle persone con autismo che spesso hanno disturbi connessi all’ipersensibilità visiva per cui lo spazio è stato progettato secondo il contenimento degli spazi in “isole” sul modello dei locali paninoteche. Grazie a questa progettazione è possibile accogliere 25 persone per turno.
Il CENTRO DIURNO è organizzato in tre laboratori di dimensioni differenti, con possibilità di avere l’ingresso indipendente dall’esterno. Oltre ai laboratori ci sono la stanza biblioteca e la stanza relax.
I box per l’Abilitazione Cognitivo-Comportamentale finanziati da UNIVERSIIS SOC.COOP sono isolati acusticamente e con effetto “casette” per mettere a proprio agio i più piccoli. Adatti a tutti i tipi di funzionamento serviranno per le terapie di abilitazione individuali e in piccolo gruppo che verranno progettate e realizzate con Universiis attraverso il progetto AUTISM SPECIAL FORCE.
In HOME SPECIAL HOME si compartecipano le risorse private dei genitori e quelle pubbliche di Regione e di Ambito Socio-assistenziale per abbattere i costi di gestione e per rendere possibile la fruizione alle famiglie degli autismi di servizi altrimenti troppo onerosi da attivare con le sole risorse pubbliche. PROGETTOAUTISMO FVG onlus, conta circa 300 iscritti di cui 100 famiglie con un figlio affetto da sindrome autistica. L’associazione nasce proprio dall’intento di alcuni genitori di persone dello spettro di aiutarsi e attivare servizi sul territorio friulano. L’associazione ha diversi progetti attivi come lo Sportello Informativo, il Centro Diurno Sperimentale “Special Needs”, “WORK IN PROGRESS”, “AQUABILE” il progetto di acquaticità per ragazzi speciali, progetti per fratelli e sorelle e molti altri.